La Società Italiana delle Storiche (SIS) è nata nel 1989 con l’obiettivo di promuovere la ricerca storica, didattica e documentaria nell’ambito della storia delle donne e della storia di genere.
A partire da questa finalità, la SIS si propone l’introduzione di concetti e categorie nuove nella ricerca e nella didattica della storia, allo scopo di modificare contenuti e metodi della conservazione documentaria e della trasmissione delle conoscenze. La Società, inoltre, intende promuovere la formazione degli studenti nella scuola e nell’Università e dare rilievo alla ricerca di studiose e studiosi più giovani.
La SIS annovera tra le sue socie numerose docenti universitarie, bibliotecarie, archiviste, insegnanti, giovani ricercatrici. Organizza congressi nazionali e internazionali, seminari e convegni; promuove ricerche, attività didattiche e corsi di formazione, anche avvalendosi di convenzioni e rapporti di collaborazione con le amministrazioni pubbliche, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con le istituzioni universitarie.
Dal 1989 al 1999 ha pubblicato «Agenda. Bollettino della Società italiana delle Storiche»
e dal  2002 pubblica  Genesis, che è attualmente la più prestigiosa rivista di storia delle donne in Italia.
Accanto alla rivista, la Società ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali la collana “Storia delle donne e di genere” presso la casa editrice Viella.
Tra le iniziative più significative della SIS vi è la Scuola Estiva attivata nel 1990, che dal 2004 ha sede a Firenze e che si tiene ogni anno alla fine di agosto; si avvale del sostegno, tramite borse di studio, di numerosi dipartimenti universitari, di amministrazioni locali, di istituti di parità.
Un’altra iniziativa di lunga durata è stato il Premio nazionale Franca Pieroni Bortolotti, intitolato alla pioniera italiana della storia delle donne, che – dal 1990 al 2015 – ha premiato le migliori tesi di laurea magistrale o di dottorato in storia delle donne e di genere.
La Società ha attivato anche una collaborazione prima con l’Icsim – Istituto per la Cultura e la Storia d’Impresa “Franco Momigliano” e ora con l’ISUC l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea  grazie alla quale contribuisce all’assegnazione del Premio “Gisa Giani”che, istituito nel 2002, è rivolto a premiare opere edite riguardanti la storia del lavoro femminile.
La Società Italiana delle Storiche è soggetto accreditato per la formazione docenti  ai sensi della Direttiva MIUR 170/2016 e organizza corsi di formazione rivolti agli insegnanti sulla didattica della storia in una prospettiva di genere. Dal 2017 è componente del comitato di coordinamento delle società storiche, a cui partecipano la Consulta universitaria per la storia greca e romana, la Società Italiana degli Storici Medievisti, la Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna, la Società italiana per lo studio della storia contemporanea, la Società Italiana di Storia Internazionale insieme con la Giunta centrale per gli studi storici.

La SIS conta oggi circa 200 socie: esse svolgono attività di ricerca in tutti gli ambiti delle discipline storiche, dalla storia politica a quella sociale, culturale e religiosa, nonché nell’ambito della didattica della storia e della conservazione e valorizzazione delle fonti bibliografiche e documentarie.