Con grande tristezza annuncio la scomparsa questa mattina di Angela Groppi, una studiosa, una maestra e un’amica cui la storia moderna e la storia delle donne in Italia devono molto.

Simona Feci, presidente della Società Italiana delle Storiche

Le amiche di Memoria annunciano che Angela Groppi ci ha lasciato questa mattina mentre progettavamo di riprendere le fila e la riflessione su quella esperienza, lontana ma significativa per tutte noi e per la genesi della storia delle donne in Italia.

Angela è stata una studiosa brillante, instancabile e di grande valore. Un’intellettuale innovatrice. A lei dobbiamo una Storia del Lavoro delle donne e una Storia del Welfare prima del Welfare che costituiscono tappe importanti della storiografia di genere.

Nel 1993 I dilemmi della cittadinanza: diritti e doveri delle donne ha rappresentato un caposaldo della riflessione di genere sulle origini della democrazia moderna per molte storiche della nostra generazione e della SIS.

Angela è stata anche un’amica e un importante punto di riferimento e di scambio critico per tanti e tante, a volte anche molto severo. Il suo amore per la storia e la ricerca non è mai venuto meno e ha trovato un importante riconoscimento nella pubblicazione di un suo saggio sull’ Annales alla fine del 2019, a coronamento di una non mai interrotta passione per la storiografia francese. Un momento di felicità nei giorni della malattia. Angela ha combattuto la sua malattia con la stessa forza e grande energia con cui ha vissuto la sua vita e la sua vicenda intellettuale; ha rappresentato per tutte noi un impegnativo modello di donna, gelosa della sua autonomia non amante dei compromessi e di studiosa orgogliosa della sua indipendenza. Il suo ricordo  accompagnerà le nostre vite e di molti altri

 Gabriella Bonacchi  Marina D’Amelia

Lunedi 24 febbraio per chi volesse salutarla la camera ardente è dalle 9 alle 17 in via Poerio 100. Roma