Prosegue la rassegna La scena delle donne di novembre, mese dedicato ad iniziative contro la violenza, in cui la manifestazione della Compagnia di Arti e Mestieri e dell’Associazione Inscena, che si sussegue ininterrottamente dal 2006, vuole dare il proprio contributo portando in scena le autrici e le artiste. La testimonianza della loro creatività vuole essere un segnale di forza perché le donne non siano più vittime ma protagoniste sulla scena della vita, libere da costrizioni, condizionamenti, stereotipi e soprusi. Con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRUP, con il contributo della Provincia di Pordenone, con la collaborazione di Voce Donna, Associazione Persinsala e con il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità del Friuli Venezia Giulia, nelle settimane di fine novembre i teatri regionali vedranno susseguirsi spettacoli su temi diversificati, in cui non necessariamente il tema è la violenza, ma piuttosto l’energia dei contenuti delle donne che ci parlano di crisi, di guerra, di desiderio.
Martedì 24 novembre alle ore 21.00 all’Auditorium Aldo Moro Cordenons, Luisa, lo spettacolo di Bruna Braidotti, selezionato in occasione della Conferenza mondiale delle drammaturghe dove è stato rappresentato in inglese a Cape Town lo scorso giugno. La pièce sul tema della violazione dell’infanzia, tratta in modo delicato ciò che purtroppo ancora accade nella nostra pur evoluta società, prospettando una riscatto delle donne che hanno subito questi abusi da bambine, nel ritrovato rapporto affettivo con la madre e nella solidarietà con le altre donne.
Il 26 novembre a Pradamano con il patrocinio del Comune e della Commissione Provinciale delle Pari Opportunità di Udine il tema sarà la Prima Guerra Mondiale raccontata dalle giornaliste che ebbero il coraggio di andare sul fronte. Con L’altro fronte la poliedrica giornalista attrice Valeria Palumbo, che con i suoi libri ha indagato e scovato tutto ciò che le donne hanno fatto e detto nella storia, un’immensità di saperi ed esperienze sconosciute, ci apre uno squarcio sulla visione della Grande Guerra in reportage inediti e diversi come solo lo sguardo di una donna poteva dare. Venerdì 27 al Teatro di Zoppola alle ore 21.00 Laura De Marchi debutta con il suo nuovo spettacolo Finalmente mi concedo, sulla libertà del desiderio delle donne che vogliono finalmente concedersi il lusso di godersi la vita. Una pièce comica su ciò che le donne vorrebbero liberamente fare. Lo spettacolo è realizzato con la collaborazione dell’Ente Regionale Teatrale. Per concludere questo itinerario scenico femminile domenica 29 novembre all’Auditorium della Regione a Pordenone dalle ore 17 si parlerà di sessualità e violenza con la psicoterapeuta Maria Piera Nicoletti, con la Presidente di Voce Donna Maria De Stefano e la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Anna Maria Poggioli. A seguire alle 18.30 lo spettacolo reading Monologhi della vagina, un classico di Eve Esler, replicato migliaia di volte in tutto il mondo da attrici e donne comuni, che racconta vicende buffe, drammatiche e poetiche a partire dall’intimità femminile che qui assurge a rappresentare la donna nella sua completezza e nelle sue diverse sfumature emozionali. Il reading viene eseguito da una formazione di attrici pordenonesi le Dickens Sisters, gruppo nato in dicembre 2013 in occasione di una lettura di Charles Dickens e che hanno continuato a proporsi con altri progetti (come Le Memorie, tratte dall’antologia di Spoon River, l’anno successivo). Per questo spettacolo la formazione è composta da Bruna Braidotti, Bianca Manzari, Carla Manzon, Viviana Piccolo, Silvia Corelli. La scena delle donne poi continuerà nei mesi successivi con workshop, incontri e spettacoli fino a maggio allargando le proposte a gruppi internazionali della rete del Women Playwrights International di cui La Scena delle donne fa parte. Per informazioni e prenotazioni 043440115 – info@scenadeledonne.it, www.scenadelledonne.it.