Noi della Marcia Mondiale delle donne lottiamo contro la violenza sessista e la povertà che colpiscono nel mondo intero anzitutto le donne. Dieci anni dopo la creazione della MMF come rete femminista internazionale ci mettiamo in marcia di nuovo.Siamo coscienti che dal 2000 il contesto in cui agiamo si è aggravato. Siamo confrontate all’offensiva dei settori conservatori e dei poteri economici che usano le crisi per imporre condizioni di vita e di lavoro sempre più precarie e mal pagate, agli integralismi di ogni tipo che negano i diritti delle donne a disporre liberamente del proprio corpo e della propria vita.
_ Si tratta di crisi radicate nella logica stessa del sistema economico che le ha prodotte, un sistema che causa la predazione delle risorse del nostro pianeta e provoca continui conflitti armati che colpisce la popolazione civile e in primo luogo le donne. E’ per questo che mettiamo in discussione i fondamenti dei sistemi interconnessi che ci opprimono: patriarcato, capitalismo, razzismo.

In questi ultimi anni i gruppi che appartengono alla MMF hanno lavorato su {{quattro campi d’azione}}: violenza contro le donne, lavoro e autonomia economica, beni comuni e servizi pubblici, pace e smilitarizzazione, realizzando iniziative di sensibilizzazione, manifestazioni, pressioni politiche e mille altre forme di lotta, a volte in alleanza con altri movimenti sociali, privilegiando la solidarietà femminista internazionale.

Insieme partecipiamo in maniera permanente alla resistenza e alla costruzione di alternative basate sulla pace, la giustizia, l’uguaglianza, la libertà e la solidarietà.
_ Nel 2010 faremo sentire ancora più forte la nostra voce tra l’8 marzo e il 17 ottobre.

Marce con forme, colori e ritmi differenti hanno aperto le mobilitazioni dall’8 al 18 marzo in tutti i Paesi in cui è presente la Marcia, festeggiando così anche il Centenario della dichiarazione della Giornata internazionale della donna.

Una concentrazione femminista europea avrà luogo il {{30 giugno a Istanbul}} sui nostri 4 campi d’azione, discussi in un forum pubblico seguito da una manifestazione che ci consentirà di esprimere la solidarietà verso le donne turche e curde nella loro lotta per il diritto all’autodeterminazione delle donne e dei popoli. Esprimeremo la nostra concezione di un’Europa aperta, democratica e laica, in cui tutte le donne possano godere dei diritti di cittadinanza.

La mobilitazione si svolgerà alla vigilia dell’apertura del Forum sociale europeo dove la MMF è impegnata, come sempre, a rafforzare la presenza femminista nelle discussioni e a “contaminare” i movimenti sociali alleati con le proprie rivendicazioni.

{{Dal 10 al 17 ottobre}} una grande delegazione di donne da tutti gli angoli del mondo arriverà nel Sud Kivu (RDC) per testimoniare la propria solidarietà con le donne congolesi, per rendere visibile il loro ruolo fondamentale nella società e per sostenerle nello sforzo per una pace durevole; intanto altre azioni avranno luogo simultaneamente nel mondo per denunciare le responsabilità nei conflitti dei governi e delle multinazionali occidentali.

– Per partecipare alle azioni previste per il 2010 contattare [Nadia De Mond ->mailto:nadia.demond@gmail.com] o consultare il [sito della Marcia mondiale->http://www.mmm2010.org]