L’ennesimo tentativo di cancellare i consultori familiari in sede di discussione proposta di legge sul ‘sistema integrato di interventi dei servizi e delle prestazioni sociali per la persona e la famiglia nella regione Lazio’.

La Giunta Polverini ci riprova. Ancora una volta abbiamo capito chiaramente quali sono le priorità della Giunta Regionale.

Ieri, in commissione lavoro, durante la discussione sulla{{ proposta di legge sul ‘sistema integrato di interventi dei servizi e delle prestazioni sociali per la persona e la famiglia nella regione Lazio’}}, l’Assessore Forte ha compiuto l’ennesimo tentativo di cancellare i Consultori Familiari così come li abbiamo conosciuti e così come, con le lotte, ce li siamo conquistati.

È stato, infatti, presentato {{un emendamento con il quale si vuole abrogare l’Art. 6 della L.R. 15/76, ovvero quell’articolo dove veniva definita e normata l’attività dei consultori e la loro funzione.}} L’emendamento per il momento è stato accantonato grazie alle pressioni delle opposizioni, ma questo non cancella la sua gravità e non significa che il pericolo sia scongiurato.

Questo ulteriore attacco alla salute e alla libertà di scelta delle donne, viene non a caso {{a neanche un mese di distanza dalla dimostrazione di forza e autorevolezza dell’Assemblea permanente delle donne contro la proposta Tarzia}}, Assemblea promotrice dell’incontro nazionale sulla difesa dei consultori e dell’autodeterminazione delle donne{{ “La vita siamo noi”}} – che ha fatto confluire a Roma centinaia di donne da tutt’Italia, che si stanno organizzando per opporsi ai continui e reiterati attacchi contro i loro diritti e i loro spazi di libertà.

Probabilmente{{ le donne fanno paura a questa Giunta}}, che forse teme un’altra sconfitta come quella che ha subito quando la caparbietà delle donne del Lazio ha fatto in modo che l’iter della proposta Tarzia venisse bloccato. Forse è per questo che ancora una volta si tenta con squallidi trucchetti di coglierci impreparate, per distruggere ciò che è nostro di diritto. E forse è per paura che la Presidente Polverini, una donna, nonostante i nostri appelli, ancora non ci ha ricevuto.

Vogliamo ancora una volta lanciare un appello alla Presidente Polverini, affinché ci incontri, ascolti le ragioni di quelle donne che dice di “avere a cuore” e {{riceva le 100.000 firme raccolte in tutta la regione Lazio in favore dei consultori.}}

Vogliamo ricordare all’Assessore Forte che noi non ci lasciamo intimorire da colpi di mano di basso profilo, che continueremo ad essere vigili e a tenere gli occhi ben aperti e che siamo disposte a continuare la nostra mobilitazione permanente e siamo altrettanto pronte a lottare per difendere la nostra salute e la nostra libertà!

Roma 10 .02.2012
{{
Assemblea permanente delle donne contro la proposta di legge Tarzia }}