La Casa delle donne di Bologna promuove una nuova iniziativa di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza contro donne e minori. Si tratta di un opuscolo informativo, dal titolo Prevenzione e intervento sul maltrattamento e sulla violenza sessuale, rivolto ai professionisti del diritto e intende offrire i principali strumenti di lettura e di comprensione del fenomeno della violenza su donne e minori.

Il progetto è stato curato da Nadia del Frate, Elena Tasca e Susanna Zaccaria, avvocate del Foro di Bologna che da tempo collaborano con la Casa delle donne.

L’opuscolo si apre con una prima parte divulgativa che spiega le varie forme di violenza esercitate su donne e minori, cita le statistiche a riguardo e approfondisce i meccanismi della violenza nelle relazioni di intimità. Nella seconda parte si passano in rassegna i diversi strumenti legali a disposizione per intervenire con un’azione legale specializzata mirata a contrastare la violenza, come ad esempio il recente strumento dell’ordine di protezione.

L’opuscolo verrà distribuito in 4000 copie, per posta, agli avvocati e alle avvocate iscritti all’Ordine forense di Bologna ma sarà possibile richiederlo presso l’Ufficio Promozione della Casa delle donne e scaricare la versione in formato digitale sul sito [www.casadonne.it->http://www.casadonne.it].

È importante ricordare che, secondo le recenti indagine statistiche (ISTAT 2006), nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Le donne sono spinte al silenzio da paura e vergogna e spesso vivono la violenza in un clima di grande isolamento sociale. È importante quindi che anche il legale abbia una compiuta conoscenza delle dimensioni del fenomeno della violenza sulle donne e dei suoi meccanismi per poter fornire un’appropriata informazione e assistenza legale.
_ L’avvocata/o è infatti una figura centrale e può avere un ruolo importante
nell’orientare le donne che subiscono violenza, che spesso non hanno alcuna informazione e non sanno a chi rivolgersi per chiedere aiuto.

Obiettivo principale dell’iniziativa è contribuire a creare una rete tra tutti i
vari soggetti che vengono in contatto con le donne vittime di violenza che chiedono aiuto; dagli operatori sociali a quelli sanitari, dalle forze dell’ordine alle figure professionali del diritto: è necessario il contributo di tutte e tutti per rompere l’isolamento.