A Reggio Calabria per dire No alla violenza sulle donne, No alla Mafia, No all'omertà
A Reggio Calabria per dire No alla violenza sulle donne, No alla Mafia, No all’omertà

Oggi 21 ottobre 2016 a Reggio Calabria si è tenuta una manifestazione  contro la violenza sulle donne, intitolata “La Calabria contro la violenza sulle donne” ma non solo! L’iniziativa pienamente riuscita ha visto migliaia di  persone scendere in piazza. Hanno partecipato studenti e rappresentanti delle istituzioni. L’iniziativa è stata organizzata, forse per la prima volta, da uomini delle istituzioni come il Presidente della giunta della Regione Calabria, Mario Oliverio e dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria.

La manifestazione è stata ufficialmente annunciata il 12 ottobre 2016,  e organizzata per dare più forza alle istituzioni che combattono quotidianamente contro la violenza sulle donne, vittime che subiscono ogni giorno atti di violenza e rimangono in silenzio per paura. Una manifestazione utile anche per non dimenticare ciò che è accaduto alla giovane ragazza di Melito di Porto Salvo, che ha subito per anni violenze di gruppo da parte di una banda di ragazzi  permeati da una cultura mafiosa dove arroganza, violenza e disprezzo hanno azzerato ogni comportamento civile. Nonostante il comportamento omeertoso di chi li proteggeva sono stati arrestati il 2 settembre scorso.

Il presidente Mario Oliverio ha dichiarato: “Dalla Calabria può partire un segnale forte e deciso, un atto di vicinanza nei confronti della giovane vittima di Melito di Porto Salvo e della sua famiglia. Vogliamo rendere noto a tutti il volto di una Calabria più che unita, pulita e moderna, impegnata su un argomento attuale ed importante”

Hanno partecipato alla manifestazione la  Ministra Elena Boschi, la presidente della Camera Laura Boldrini, e la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi  Tutte e tre le rappresentanti istituzionali hanno sottolineato l’importanza di dire tre NO.

No alla violenza contro le donne, No alla criminalità organizzata, No all’omertà.