È stata eseguita in Iran la condanna a morte a carico di Zeinab Sekaanvand, la donna curda iraniana di 24 anni, che fu arrestata nel 2011, appena 17enne, per l’omicidio del marito che era stata costretta a sposare all’età di 15 anni.

Zeinab Sekaanvand

Non sono serviti i numerosi appelli lanciati dalle principali organizzazioni che si occupano di diritti civili, Zeinab Sekaanvand, la donna iraniana di 24 anni arrestata nel 2011, quando aveva solo 17 anni, per aver ucciso l’uomo che era stata costretta a sposare a 15 anni e a subire abusi fisici e psicologici tanto da indurla poi a compiere il grave gesto.

In una nota redatta da Amnesty International si legge “Non solo Zeinab era minorenne al momento del reato, ma il processo era stato gravemente irregolare. Aveva avuto assistenza legale solo nelle fasi finali del procedimento, nel 2014, quando aveva ritrattato la confessione, resa a suo dire dopo che agenti di polizia l’avevano picchiata su ogni parte del corpo”.