L’orrore mi prende quando leggo le parole del parroco Giuseppe Cozzolino di Pollena Trocchia e del card. Bagnasco. Ancora una volta è il corpo della donna e la sua decisione, a recare scandalo. Cosa ne sapete, cari vescovi e parroci della donna? Cosa vedete di tanto pericoloso nel corpo e nella mente di una creatura di Dio? Il grembo della donna come semplice contenitore.Questo è ciò che vedete in una donna: uno strumento da utilizzare. Al pari di tanti
uomini che si sentono in diritto di farne uso; corpo venduto, schiavizzato (spesso
anche nella famiglia “normale”) o offerto gentilmente come “tangente”; premio o
copertura agli affari economici/politici.

Non vi rendete partecipi della sua psiche, delle sue condizioni di vita. Non
conoscete il dramma di una donna che arriva, dopo un percorso non facile e non
sbrigativo, alla decisione di interrompere una gravidanza.
_ Per un periodo sono stata
a contatto con operatrici di Consultori (che voi avete additato come luoghi satanici
senza addentrarvi nelle competenze specifiche dei vari servizi) e ho potuto vedere
quanto ascolto e quanta volontà viene messa al servizio delle lacrime di una donna
che, non per capriccio, sceglie una strada che la segnerà per sempre.

Bisogna tener
conto anche della vita della donna? della sua psiche? della sua solitudine? Sì,
perché spessissimo queste donne sono lasciate completamente sole: dai loro uomini
che con leggerezza si accostano ai loro bisogni e desideri sfuggendo all’amore e
alla consapevolezza della paternità, dalle istituzioni le cui risorse sono sempre
più “tagliate” o “distratte”, dalla Chiesa che le condanna alla scomunica.

E ancora:
donne stuprate, vendute, schiavizzate.
Gli Ospedali Pubblici che dovrebbero attenersi ad una legge dello Stato Italiano
sono penalizzati nel dare accesso all’IVG; in molti Ospedali manca totalmente la
privacy e le pazienti vengono relegate e nascoste nei seminterrati. Umiliate e
offese le donne; da nascondere!

La Chiesa non sa (o fa finta di non sapere) dei corpi distrutti dalle “mammane”,
corpi che non conosceranno più la dolcezza di un figlio. Stesi su una tavola di
cucina, quella sì mattatoio e macello!
_ O non conosce tanti bravi medici obiettori di coscienza di giorno e di notte pronti
ad incassare un lauto assegno per una interruzione di gravidanza nei propri studi
debitamente attrezzati.

Quei pochi corsi che si tengono, sempre nei Consultori, spiegano cos’è la
contraccezione, come si affronta una gravidanza, come si accudisce e si educa un
bimbo. Eppure sono ugualmente additati come incontri di perversione e di
disobbedienza religiosa; la Chiesa (tutti voi vescovi e parroci) è contro perfino
all’insegnamento di una educazione affettiva/sessuale tra i generi quindi NO alla
diffusione di informazioni sulla contraccezione.

In questa Chiesa non vedo lo spirito di Cristo.
Questa Chiesa non tuona contro la mercificazione della donna, contro la volgarità a
cui è esposto il suo corpo, non tuona la voce contro gli stupratori, i pedofili, gli
schiavisti umani, i bimbi venduti e mutilati, i bimbi soldato; non si sentono
anatemi e non si danno scomuniche!!
_ Per i piccoli nati, violati, venduti e uccisi chi farà le barricate?