Quella che ha attuato violentemente e subdolamente la repressione delle donne per proclamare vincitore il valore del maschile, in rappresentanza del suo blasfemo e preteso: “a immagine di Dio”. Questa bestemmia blasfema per la specie cosiddetta umana non ha neppure bisogno di essere trasformata in barzelletta o satira intelligente. E’ lì da vedere, se si è capaci di intendere.

Questa azione fallica agisce da secoli il suo bieco terrorismo fondamentalista; e lo vediamo agire a tutt’oggi in concreto, simbolicamente e religiosamente in ogni contesto. Non c’è da stupirsi dunque che ciò sia visto ed avvenga in modo più evidente e truculento non solo contro le donne (bambine “usate” anche come bombe e stupri e femminicidi compresi). E anche più spesso in atteggiamenti ipocriti e prese di posizioni autogiustificanti della propria superiorità nella competizione…democratica! E tutto fa brodo di “cultura” per qualsiasi cultura del “padre”.

Lo sbandieramento che si fa oggi della difesa delle libertà repubblicane e soggettive conquistate dall’Occidente (quello che ha inventato le “guerre umanitarie”!? a difesa del proprio terroristico potere economico ) è assai tardiva e raffinata cancellazione di responsabilità storiche e simboliche: e permette di perpetuare a tutt’oggi la vittoria dell’innesco patriarcale che le avrebbe competitivamente prodotte per salvarsi dai “terrorismi rivali”, individuali e collettivi.

E l’innesco è anche reale perché hanno dovuto difendersi da se stessi, da quel potere di cui si sono appropriati e che hanno affermato con la violenza da secoli.

Oggi sono divenute ipocrita difesa a terrorismi definiti “altrui”, solo perché ne subiscono anche “loro” (e non solo le donne, e non solo i neri, e non solo i servi, gli affamati ecc)   le conseguenze e i tentativi di cancellazione.

Verrebbe da dire finalmente…se questo producesse una vera capacità di intendere e modificare una visione “fallica” e fallimentare.

Visione che può apparire agli ingenui più o meno annacquata, progredita (!?), rielaborata, perfino contestata grazie a valori ed azioni “femminili” che hanno iniziato a far riemergere per la specie la possibilità di definirsi “sapiens”.

……………..

Oggi assistiamo perfino a una “femminilizzazione” nei papi cristiani!?

E attualmente sono diventati due (anche loro!) di cui uno ha rinunciato, incredibile, al potere…..

Poco prima uno aveva persino iniziato a dire che dio è mamma!

Ma ha avuto poco tempo per insistere…

Può sembrare una barzelletta, ma ciò ha reso i suoi successori un pò più arrendevoli alle diversità ed accoglienza … all’esistenza di altre religioni (con la scusa che comunque il Dio Padre resta UNO e maschio per tutte).

Ma è comportamento dettato in verità dall’indebolimento erettivo di fronte a escalation di violenze altrui subite e perciò non gestibili. Una religione forzata dalla maggior violenza di altre bestie ad essere “femmina”!? Senza naturalmente riconoscerlo e perciò denunciarlo e/o affermarlo.

(bozza estratti da  libro in opera:”Liberiamoci della bestia”)