pontemagicoSolo una volta nella vita camminerete sulle acque per 16 giorni e non ci sarà mai più un altro ‘Floating Piers’ nel mondo dopo il 3 luglio”. Parola di Christo.  Questo evento la redazione del Paese delle donne lo aveva già segnalato quando era ancora in fase di progettazione. Un gran regalo che Christo ha fatto all’Italia. Un modo per sottolineare quanto arte e creatività siano  motori di ben- essere in tutti le accezioni.

C’è tempo fino al 3 luglio per vedere da vicino questo ponte galleggiante di color giallo-arancio che mette in collegamento Sulzano, Monte Isola e l’isola di San Paolo, sul lago d’Iseo.

Su questa passerella si può camminare anche a piedi nudi, sospesi sulle acque come in un sogno. Perché non provare questa esperienza? Magari dopo aver letto il libro Il Ponte magico della giovanissima Federica Scolari della casa editrice EventualMente.

Anche il protagonista di questo fantastico racconto per bambini e adulti ha infatti dovuto attraversare le acque di un lago: da piccolo, in barca con il nonno. Diventato ormai anziano, siede in poltrona davanti alla finestra per contemplare la bellezza delle acque, e ricorda le volte in cui, nella piccola barca mossa dalle onde, aveva temuto che fossero risucchiati. Ma il nonno lo rassicurava, raccontandogli la storia del lungo pesce-serpente colorato che abitava sul fondale. Non si curava né degli altri pesci, né degli uomini. Tranne quando questi ultimi rischiavano di affogare: allora risaliva in superficie e li portava in salvo avvolgendoli col suo corpo, senza che loro nemmeno lo sapessero! Quante volte, rincuorato, il bambino si era chiesto se il pesce-serpente esisteva davvero…

Convinto che al fanciullo ormai cresciuto non rimanga più molto da vivere, il pesce decide di esaudire il suo antico desiderio, e si porta sulla superficie del lago, là dove nessuno lo aveva mai visto, formando una striscia brillante e luminosa dalla riva di Sulzano alle due isole.

È un sogno o realtà? E che importanza ha? Tutti vogliono provare a camminargli sopra, prima con un po’ di timore, poi con sicurezza. Perché non è mai tardi per tornare bambini, e credere che “impossibile” sia soltanto una parola.

Federica Scolari, classe 1991, si è laureata in Didattica dell’Arte per i Musei con un progetto dedicato all’editoria infantile, presentando un manuale di storia dell’arte per bambini dal titolo Storie d’Arte. Già cofondatrice di Team Cäef, gruppo curatoriale che si interroga sull’arte contemporanea e che organizza annualmente Chunk, un bando per giovani artisti under 35, attualmente sta completando gli studi specialistici in Comunicazione e Didattica dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.
Nel 2013 ha realizzato dei codici Qr per la valorizzazione delle Domus dell’Ortaglia di Brescia. Il ponte magico è il suo primo libro per ragazzi.