L’Associazione per l’informazione”Il paese delle donne” aderisce alla manifestazione del 19 settembre per riaffermare la libertà di informazione.
Da quasi 25 anni ci sforziamo di mettere in pratica la lettera e lo spirito dell’art. 21 della Costituzione, che recita “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.Eravamo e siamo sempre più convinte che il diritto all’informazione, per essere realmente tale, non può limitarsi ad una passiva fruizione delle notizie diffuse dai giornali e dalla rete, ma deve partire dal diritto di tutte e tutti coloro che agiscono nel mondo di far sentire la propria voce protagonista.

Aderiamo alla manifestazione del 19 settembre, ma non per questo vogliamo tacere sul fatto che le testate {mainstream}, non escluse {Repubblica} e {l’Unità}, sono le prime responsabili della censura delle parole e delle pratiche delle donne, salvo poi, nelle pause estive, lamentarsi del nostro presunto silenzio.

Aderiamo alla manifestazione perché i bavagli non ci sono mai piaciuti, ma non per questo ci limiteremo ad una generica partecipazione.
Porteremo in piazza la nostra ribellione contro l’immagine femminile diffusa da giornali, siti e televisioni, e contro la mercificazione dei nostri corpi usati per vendere merci che non ci rappresentano e che non ci servono.

Chiediamo ai professionisti e alle professioniste dell’informazione l’impegno a rispettare le donne, che siano vittime di violenza, escort, migranti, lavoratrici, precarie, disoccupate o politiche, senza ricorrere ai luoghi comuni che ci offendono e che, di fatto, ci oscurano.

Chiediamo soprattutto di riconoscere i media delle donne come fonti qualificate prima di parlare di noi e del nostro presunto silenzio.

Le nostre voci risuoneranno comunque sulla rete e ovunque ci sarà possibile farle arrivare, malgrado la censura di quanti si ricordano dell’attacco all’informazione solo quando il bavaglio viene messo loro.

Associazione per l’informazione
_ Il Paese delle donne

L’immagine è di DePica ed è stata presentata in occasione della mostra [My drawings are better than yours->4188]