Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità: “Il Governo presto emanerà il Piano nazionale di contrasto alla tratta e alla prostituzione. Ma si apra una riflessione anche sugli utilizzatori finali”.

“È precisa intenzione del governo licenziare in breve tempo il Piano Nazionale di contrasto al fenomeno della tratta. Questo è un passaggio fondamentale senza il quale non possiamo pensare di affrontare la forma peggiore di sfruttamento umano, quella che vede i corpi di donne e uomini venduti e comprati come puri strumenti, ‘produzione di valore’, da impiegare nel mercato, come mano d’opera a basso costo, come corpi da smembrare per l’espianto di organi, come corpi da offrire come oggetti di piacere”.

Ad annunciare il Piano nazionale contro la tratta è stata l’onorevole Giovanna Martelli,  Consigliera del Presidente del Consiglio, durante l’incontro su “Prostituzione e tratta. Quali visioni e quali politiche”,  che è in corso nelle sede del Pd a Roma. Secondo Martelli “è necessario uscire dalla logica binaria ‘regolamentismo vs proibizionismo’ per improntare politiche che colpiscano al cuore lo sfruttamento. il Piano può essere il mezzo con il quale contrastare tutte le forme di sfruttamento: il corpo delle donne non è uno strumento di produzione di valore come qualsiasi altro oggetto di mercato e lo Stato non può pensare di ricavare utili da questo”. A conclusione del suo intervento la Consigliera per le Pari Opportunità ha posto l’accento anche su un altro aspetto del fenomeno: “Possibile – chiede invitando ad aprire una riflessione al riguardo – che il dibattito pubblico non si focalizzi mai dalla parte degli uomini che comprano il sesso? Che tipo di educazione sentimentale e sessuale hanno ricevuto?”

– Chiara Calpini

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità