Il palco dell’Ariston si prepara ad ospitare Hugh Hefner, patron di
Playboy, con 40 conilgiette, 40 donne immagine e simbolo della figura più
mortificante della donna – carne, corpo, sesso e basta… e della testa chi se ne importa -, che saranno sbandierate a tutto il mondo, e la cui immagine correrà da Sanremo ai mass media di tutto il mondo Ho seguito con grande partecipazione la battaglia, per cui
mi congratulo, portata avanti giustamente da tante associazioni in questi
giorni per Eluana Englaro. Ora per fortuna Eluana è libera.
_ Ma a quante
strumentalizzazioni abbiamo dovuto assistere, e quante piaghe di dolore
abbiamo dovuto sopportare prima di vedere quel povero padre riuscire
finalmente a realizzare la volontà di Eluana!
Tutto il Paese si è spaccato. La sofferenza di Eluana (e la fine di esse) è
diventata improvvisamente dopo 17 anni (guarda caso!) affare di Stato.

Un
Paese stava per spaccarsi tra Governo e Quirinale, conflitti istituzionali e
liti che nemmeno voglio ricordare.
_ Ora cosa accade? Che una settimana dopo il palco dell’Ariston si prepara ad
ospitare… che cosa? Hugh Hefner con QUARANTA CONIGLIETTE??? Il patron di
Playboy (e non commento) con 40 donne immagine e simbolo della figura più
mortificante della donna – carne, corpo, sesso e basta… e della testa chi se
ne importa -, che saranno sbandierate a tutto il mondo, e la cui immagine
correrà da Sanremo ai mass media di tutto il mondo?

È dunque questa l’immagine della donna che ancora vince, ancora impera su
tutto e tutti?
_ È questa l’immagine della donna – non lavoratrice e
professionista, e magari anche moglie e mamma che fa le acrobazie per fare
tutto, ma piuttosto semplice oggetto di desiderio sessuale subordinato
all’uomo, e da questi dominato, tutta piume e paillettes?

Lo chiedo a voi, perché questo è il messaggio che vedremo lanciato a tutto
il mondo dal palco dell’Ariston, cassa di risonanza la cui potenza conoscete
meglio di me, e quel che è peggio dalla{{ Rai: servizio pubblico}} per cui
paghiamo tutti regolarmente il Canone.

{{E io, donna contribuente di questo Paese}}, dovrei accettare che i miei soldi
(cioè quelli della Rai, dello Stato italiano) vengano utilizzati per
finanziare attività (non voglio neanche sapere con cifre a quanti zeri) che
promuovono esattamente il contrario di ciò che noi tutte siamo e sappiamo di essere?

il contrario di tutto cio’ per cui, per anni infiniti,
abbiamo lottato e ancora lottiamo, affinché siano riconosciuti i nostri
diritti?

Mi dispiace, io non ci sto. Perciò vi chiedo e vi prego:{{ perché non
organizzate una manifestazione anche piccola la sera di venerdì 20}}, quando
sul palco salirà appunto Hefner con tutte le sue… conigliette?

Io sono da
sola, ma voi potete fare moltissimo.
_ Basterebbe poco per far sentire la
nostra e vostra voce: {{qualche striscione, qualche manifestazione pacifica
davanti all’Ariston}} semplicemente per ricordare che noi donne siamo altro
dalle conigliette di Playboy, che {{vorremmo che il messaggio trasmesso da una
tv pubblica fosse ben diverso}}.

Altrimenti, credetemi, finirà che torneremo
indietro di troppi anni. Evviva le Conigliette, tutti i giornali a parlarne,
e chi se ne importa dei diritti delle “vere donne”…
_ Che ne pensate? Ritenete possibile organizzare qualcosa del genere (magari
facendo riferimento soprattutto a vostre persone in Liguria)? O magari ci
avevate già pensato ma non sono al corrente di iniziative? Fatemi sapere se
potete.

Sono davvero disgustata da come vanno queste cose nel nostro Paese
(quelle citate non sono certo, ohimè, le uniche). Ma non riesco a non
parlare per difendere i miei diritti.