Attraverso tatoo, piercing, cifre, lettere e simboli sempre piu’ in evidenza sui corpi si raccontano le storie personali e si danno informazioni agli altri di cio’ che si e’ e si vuole; bisogni primordiali contrapposti ad un’epoca tecnologica…Segni di appartenenza e ricerca di unicita’ sono sempre piu’ evidenti sulle varie parti del corpo che diviene {{uno spazio comunicativo}} volto a raccontare,descrivere e classificare la persona. Una necessita’ crescente di soddisfare bisogni primordiali e modi relazionali altrettanto primitivi in piena contraddizione con l’epoca tecnologica che ci contraddistingue.

Quasi che l’evoluzione abbia per contro generato un bisogno di “antico”, di primitivo che si esprime attraverso tatoo, cifre, lettere e forme colorate sulla pelle. Si riscopre, prepotente, il bisogno di decorare attraverso elementi primordiali della cultura umana il corpo, con piercing e stigma esibiti nelle fogge piu’ svariate a rappresentare la propria originale individualita’.

I dualismi {{civilizzato/selvaggio}} e {{tecnologico/primitivo}} sembrano convivere ed armonizzarsi piacevolmente in un rito dell’esibizione che ha spostato nettamente il focus dall’abito al corpo. Esibire se stessi,le proprie idee,necessita’ e desideri attraverso il luogo che e’ sede primaria delle nostre aspirazioni, il corpo/persona.

Il bisogno di sentirsi desiderabili e la necessita’ di appartenere ad un gruppo sociale condiviso spingono i corpi a divenire sempre piu’ comunicativi ed espliciti a discapito dell’elemento sovrapposto: il vestito.

Come se il corpo nudo o vestito risultasse incompleto, distante, non socializzante. Operare sul corpo, decorarlo, inciderlo, perforarlo e quindi modificarlo ha {{un alto valore emozionale}} e rafforza l’identita’; gli altri avranno in tal modo una serie di informazioni che classificano e raccontano ,come un valore aggiunto all’individuo stesso.

Il decoro corporale assume percio’ {{una grande importanza estetica ,sessuale e sociale}} come in passato poteva risultare dall’indossare un capo d’abbigliamento “cult,”ambito e riconoscibile dagli altri.

Il corpo torna {{prepotentemente in primo piano}} ,non piu’ come supporto di capi d’abbigliamento/accessori “metti e togli” ma come tela personale d’artista da elaborare alla ricerca del se’,conservando quei “segni” dell’umanita’ che il progresso e l’evoluzione tecnologica tendono a rifuggire. Le cifre,le lettere e i simboli sono un linguaggio universale che alimentano quel bisogno di immagini parlanti tipico della nostra epoca .

Piacersi e piacere, modificando i canoni stabiliti dall’establishment della moda, rifiutando l’uniformita’ fisica e cercando un proprio individualismo decorativo. Un corpo che {{narra la propria storia}} ,un corpo da leggere e da riflettere.

immagine da [[Tattoo tribes]][->http://www.tattootribes.com/index.php?idinfo=6432]