Tornare a manifestare dà la possibilità a tutte le donne, anche a quelle che non hanno strumenti per parlare pubblicamente, di dire io ci sono. Sono un soggetto visibile. Non mi potete cancellare. Non potete parlare o legiferare a mio nome. E poi ancora…la mia soggettività diventa politica solo quando trova identità in un noi capace anche di rappresentare l’articolazione delle differenze che le donne esprimono. Un noi che abbia però come denominatore comune la capace di dire no a ogni tipo di violenza fisica, psichica, culturale, sociale e politica. Ricordiamo che violenza è anche non aver casa o lavoro. Solo così ognuna di noi può acquistare la forza necessaria per affermare la propria dignità di persona in ogni momento e in qualsiasi situazione. Con queste parole intendiamo partecipare alla Manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 28 novembre che da Piazza delle Repubblica arriverà a Piazza san Giovanni:

Per capire con quali motivazioni molti collettivi hanno aderito o intendono partecipare si può andare al sito www.torniamoinpiazza.it