Ieri sera è morta Eluana Englaro. Sono commossa e turbata. A commuovermi sono il coraggio di Beppino Englaro e la violenza inflitta al corpo e alla persona di Eluana; a turbarmi l’assoluta mancanza di umanità e pudore della nostra politica.Dovrei lavorare al computer e invece mi ritrovo a pensare a Eluana e
a suo padre.
_ Ammiro profondamente Beppino Englaro, sono d’accordo con chi lo ha
definito “{{un eroe civile}}”.
_ Ieri ero talmente scossa che ho scritto di impulso
poche righe su un pezzetto di carta che ho messo nel mio portafoglio: “{Io,
Viviana, dichiaro e sottoscrivo che, nel caso in cui mi ridussi a uno stato
vegetativo permanente, non voglio essere idratata e alimentata artificialmente.
È la mia scelta e la esprimo qui, su questo foglio, per evitare che, in caso di
incidente, il mio corpo e i miei genitori subiscano quello che hanno subito il
corpo e i genitori di Eluana Englaro, morta oggi, 9 febbraio 2009}”.

Certo, non
servirebbe
comunque queste parole. Direbbero che è quello che ho pensato il tal giorno,
commossa, poi, da un fatto di cronaca particolare e che non sarebbe sicuro che
la mia volontà sia rimasta la stessa. E allora {{che dovrei fare? Scrivere ogni
giorno un fogliettino con su scritto La
penso così anche oggi}}. E anche oggi. E anche oggi…?.

Se
passa la legge proposta dal Pdl, il mio mini-testamento biologico varrebbe meno
di nulla, tra l’altro.
_ E allora perché l’ho scritto? L’ho scritto perché ho
pensato che, se dovessi vivere la stessa sfortunata vicenda medica di Eluana,
{{almeno troverebbero delle parole scritte di mio pugno}}, e magari verrebbero
diffuse anche quelle, {{oltre a decine di mie fotografie che mi ritraggono viva,
bella e felice come non lo sarei più}}.

Perché almeno non potrebbero parlare di
me con tanta facilità, di quello che sentirei, penserei, sceglierei secondo
loro. Perché {{se lo facessimo tutte e tutti diventerebbe un gesto di protesta
civile}}, un modo per dire: al di là della tanta invocata coscienza individuale
di ciascuno, questo è il mio pensiero, la mia coscienza, la mia scelta.

Che
odiosa ipocrisia… Le persone che sono andate sotto la clinica “La Quiete” a gridare
assassini!, gli attivisti del “Movimento
per la vita”, loro, i pro-life, {{sono gli stessi che hanno fatto fallire il
referendum sulla legge 40}} impedendo la ricerca sulle staminali, che chissà
quante vite potrebbe salvare.
_ {{Gli stessi che impediscono a una donna sterile di
metterla al mondo, una vita}}, e una vita “vera”, non un suo surrogato.

Mia
sorella, che frequenta ancora l’università, mi ha raccontato che gli studenti
di Comunione e Liberazione facevano firmare all’uscita dalle lezioni una
petizione per tenere in “vita” Eluana, fino a qualche giorno fa. – Cosa posso
rispondere se mi interpellano? Mi fanno rabbia e non trovo le parole per
esprimere la mia indignazione…, mi ha detto.

Le
ho suggerito di chiedere loro perché non si mobilitano per gli assassini veri
compiuti nel mondo dallo Stato.
_ Se il Papa, la Chiesa e i movimenti cattolici
impiegassero la stessa energia che spendono per contrastare leggi su aborto,
autodeterminazione, fecondazione assistita, testamento biologico e eutanasia
per combattere l’omicidio di Stato per eccellenza,{{ la pena di morte non
esisterebbe più}}.

E invece sono proprio i super cattolici, i fondamentalisti
religiosi conservatori alla Sarah Palin, a difendere la pena capitale negli
stati in cui esiste.

Sono
triste, amareggiata, spaventata. {{Ho paura di restare sospesa fra vita e morte
in balia di mani estranee.}}
_ Ho paura che il mio nome finisca in bocca ad
Alessandra Mussolini che dà dell’assassino a mio padre e dice che pane e acqua
sarebbero da togliere a lui, a mio padre, che mi ama, che mi ha insegnato e
trasmesso il valore della libertà di scelta e il pensiero laico.
_ Che si parli
di me come di una macchina: è attiva-funziona-produce.

{{Che il mio corpo di
donna divenga un terreno pubblico che tutti possono calpestare}}, dicendo che
“sono ancora di bell’aspetto, ho il ciclo mestruale regolare e posso generare”.
_ Si sta dicendo che sono ancora “passabile” per un potenziale seduttore? E come
potrei avere un figlio se giaccio da anni priva della mia volontà?

{{L’unico modo
che conosco per far sì che una donna privata di volontà rimanga incinta è che
venga stuprata}}. Ho paura di diventare un corpo giallo, gonfio, brutto,
deformato, pieno di piaghe da decubito.
_ Ho paura che nulla rimanga a ricordarmi,
che i lineamenti che mi rendevano “io” spariscano e resti solo una controfigura
di me.

{{Ho 27 anni e da ieri ho paura non già di morire giovane, ma di non poter morire dignitosamente}}.