Ringraziamo il “Comitato Terra e Pace” che da vari anni tiene desta la fiaccola
del tragico olocausto su cui la massima potenza vincitrice non ha esitato a costruire la fine della guerra… E’ un evento,questo, al quale la nostra associazione partecipa ogni anno con  grande emozione e commozione nella rievocazione struggente di quelle migliaia di vittime  inconsapevoli, non solo di quella tragica giornata, ma delle radiazioni negli anni a venire, e per rinnovare il ripetuto richiamo ad azioni di PACE..

La nostra associazione WILPF nasce proprio  nel corso dell’incontro de L’Aja nel 1915- nel pieno della prima guerra mondiale- dove 1000 donne provenienti da varie parti del mondo si erano riunite per dire “No alla Guerra”. Per noi italiane, la nostra fondatrice ROSA GENONI.
Si intrecciano negli anni successivi le nostre azioni per il diritto di voto, ma come voto Per la Pace, mediante l’obiettivo del disarmo, come primo punto di politica internazionale. Via il falso mantra della “deterrenza”.!
Sulla traccia di Alex Zanotelli che parlò di 3 bombe che possono distruggere l’umanità: mutamenti climatici , armi nucleari, disuguaglianze, abbiamo svolto progetti per mettere in luce come la militarizzazione della politica e i problemi del nucleare abbiano un forte
impatto sui cambiamenti climatici , e la conseguenza sulle disuguaglianze.

In un momento in cui gli USA si sono ritirati in questi giorni dal Trattato INF sottoscritto nel 1987 da USA e URSS per la liquidazione dei missili a corto e medio raggio, dando un preoccupante via libera a nuove installazioni missilistiche , non possiamo tacere che il nostro paese  ospita 70 bombe nucleari statunitensi nelle  basi di Ghedi e Aviano, in violazione dell’art.3  del TNP che vieta a un paese che non possiede armi nucleari di ospitare armi nucleari straniere. Quanti cittadini ne sono a conoscenza?

Nel 2017, WILPF Italia ha partecipato a New York  con la presenza di 122 paesi
all’approvazione del TPAN ( trattato di proibizione delle armi nucleari). Fino a oggi,  70 paesi hanno firmato e 24 ratificato, ma occorrono almeno 50 ratifiche per l’entrata in vigore del Trattato.

Nell’ottobre del 2017 WILPF Italia è stata insignita del PREMIO NOBEL per la PACE insieme ad altre 7 associazioni italiane sotto l’ombrello di ICAN che consente un contatto incessante con movimenti, istituzioni, associazioni  di tutto il pianeta che lottano per l’abolizione delle armi nucleari.

Da quel momento la nostra attività sul tema del NUCLEARE  è stata costantemente rivolta a SOLLECITARE L’ITALIA a firmare e ratificare il TPAN, cosa che a tutt’oggi non è avvenuta.!!!
Abbiamo raccolto e consegnato al MAE 10.000 firme avendo attraversato l’Italia come “Carovana delle donne contro il nucleare”, abbiamo organizzato convegni e conf.St, proposto mozioni, (grazie alle quali abbiamo saputo che 243 parlamentari sarebbero favorevoli alla ratifica), abbiamo  promosso seminari come “Pace femminista in azione: giustizia climatica, sicurezza, salute” per promuovere un’informazione capillare su un tema dai più ritenuto lontano dalla quotidianità.

“Ma il rischio si è aggravato oltre ogni limite negli ultimi anni:
l’Orologio dell’Apocalisse è stato avvicinato ad appena 2 minuti dalla Mezzanotte!
Una guerra nucleare potrebbe scoppiare anche per un falso allarme o un errore:
è accaduto molte volte dal 1945, rischio fortunatamente sventato da
coraggiosi militari che non hanno eseguito gli ordini.
Ma potrebbe ripetersi in qualsiasi momento.


“LE BOMBE NUCLEARI VANNO ELIMINATE”!