La proposta dell’Unione europea all’Onu di depenalizzare l’omosessualità dovrebbe ricevere il plauso del papa ed invece… Sarkozy, beniamino del papa tra i capi di stato europei, andrà alle Nazioni unite per {{proporre e sostenere a nome dell’Unione europea la depenalizzazione dell’omosessualità}}, dato che ancora nel mondo in 91 stati, dei quali un certo numero di predominante religione mussulmana e di forma teocratica (per far parte delle N.U. -come è noto- non occorre essere democratici, basta essere uno stato: è questa la ragione per la quale il Vaticano, non essendo uno stato democratico non può far parte dell’UE., ma invece sì delle N.U.) essa è considerata reato e punita con varie pene, fino alla morte.

Sembra una addirittura assai tardiva correzione di una infamia millenaria. E {{Sarkozy dovrebbe ricevere il plauso del papa}} e la sollecitazione a continuare sulla buona strada proponendo anche che l’adulterio della donna non sia punito con la lapidaziome e altre tremende pene: sarebbe applicazione di una famosa azione di Gesù Cristo, persino. {{Invece no}}, una agra gridata ripetuta condanna, non dell’omosessualità come peccato, magari (il che non si può negare alle religioni di sostenere) ma come reato, {{invadendo a gamba tesa il terreno del potere statale legittimo}} (ciò che è di Cesare, cioè).

Il “ragionamento” è di particolare tortuosità, se sono riuscita a capirlo: dice che, se si depenalizza l’omosessualità, si definisce la stessa come una minoranza e quindi la si ghettizza. Mammamia! mia nonna, quando sentiva proposizioni che la colpivano per la loro irragionevolezza, diceva, mostrando la fronte: “Lì non c’è casa più nessuno, è scappato anche il portiere” per dire che era {{un ragionamento da testa vuota}}, variante popolare del {{noto motto goyesco}} : “Il sonno della ragione genera mostri”. E se riguarda una persona senza potere, può anche bastare una battuta. Ma se è il Vaticano, il quale si affretta a dire che sono tot gli stati che si comportano “bene” (cioè ha già fatto i suoi calcoli sulle alleanze ecc.ecc.) e spara scuse di insostenibile cattiveria e ipocrisia, allora la cosa fa un po’ paura.

Ma non è finita. Il monsignore accreditato alle N.U., a parte non voler ghettizzare le persone omosessuali, mettendole eventualmente in galera ed emarginandole per il loro bene, dice che anche l’aborto ecc. {{Cosa c’entra l’aborto?}} qualcuno spieghi al monsignore i fatti della vita: si dà il caso che con tutte le loro innominabili turpitudini ai e alle omosessuali capita davvero di rarissimo di trovarsi a decidere di abortire.

Il fatto è che{{ tutto ciò che è di destra estrema piace subito a questo papa}} e intorno a lui si raccolgono tutti i più reazionari rappresentanti della chiesa. {{Peccato che in genere i politici anche di sinistra non si curano nemmeno di ascoltare le proteste che vengono da credenti laici e democratici.}}

Segnalo anche che quando in una guerra sono coinvolti i cattolici e magari anche, essendo al potere la fomentano, improvvisamente{{ il Vaticano sottoscrive analisi correttissime, quasi marxiste}}. Basta che siano i cristiani a produrla e invece di essere richiamati duramente all’ordine e indirizzati a costruire la pace ecc.ecc., si scopre che non è uno scontro tra religioni o di civiltà, bensì tra interessi materiali, cioè tra contadini (cristiani e in maggioranza) e pastori (mussulani e minoritari). Una vera vergogna.