Sabato 19 maggio, nella Sala dello Zodiaco, presso la Provincia di Bologna, Via Zamboni 13 (Ore 10.30 – 13.30) si svolgerà il Forum delle donne per un confronto generazionale, promosso dall’associazione GENdERAZIONE. Il comunicato/invito (diffuso con un po’ di ritardo) contiene interessanti spunti di riflessione e lo proponiamo integralmente.
{{Chi ha paura delle differenze?}}

Dall’incremento dei casi di violenza sulle donne allo sterile dibattito sulla Famiglia e non sulle famiglie, dall’inconsistente rappresentanza politica fino alla precarietà, le giovani donne hanno sempre meno sicurezze: personali, lavorative, collettive.
_ Se le nostre madri sono figlie del baby boom, noi possiamo definirci figlie del baby boomerang?

{{Molta parte dell’identità delle donne oggi passa attraverso le ambizioni lavorative}}. Ma se il lavoro è precario, lo è anche l’identità?
_ E poi quale politica fanno le donne? Quelle poche volte che gestiscono il potere, quali possibilità hanno di creare rinnovamento?
_ Per le {{giovani generazioni di donne il femminismo}} è veramente un fantasma?

Partendo da queste riflessioni, l’associazione GENdERAZIONE promuove un Forum sul confronto generazionale per stimolare un dibattito intra e intergenerazionale tra singole, gruppi, collettivi, associazioni e cooperative di donne su alcuni temi specifici che attraversano le pratiche politiche e le concrete esperienze di vita di donne diverse non solo per età.
_ L’incontro, patrocinato dagli Assessorati alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna, si svolgerà sabato 19 maggio, dalle 10.30 alle 13.30, presso la sede della Provincia, a Palazzo Malvezzi, in via Zamboni 13, Bologna.

Nel tentativo di tenere insieme spunti di discussione e posizioni già emersi in vari luoghi di dibattito femminista ha invitato alcune tra le esperienze più significative del giovane associazionismo femminista a partecipare e a prendere parola sui temi chiave della sessualità, del lavoro e del femminismo.
Lo {{scopo di questa iniziativa}} e del percorso a cui essa intende dare vita è quello di {{creare uno spazio pubblico di parola per le giovani donne}}, spostando il dibattito da un confronto dicotomico, inevitabilmente conflittuale, a una riflessione sul presente e sulle prospettive future, da punti di vista diversi, ognuno collegato a una storia, sia essa individuale che collettiva.

L’idea essenziale è che le donne ci sono e prendono parola, esprimendo vissuti,
esperienze, età, problemi e bisogni diversi, con il desiderio di confrontarsi e dibattere.
Perché non accettiamo l’omologazione, la logica dell’indifferenza e dell’opposizione.

{{Interverranno}}:

– {Simona Lembi}, Assessora Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Bologna
– {Paola Manzini},Assessora Scuola, Formazione professionale,
Università, Lavoro, Pari Opportunità della Regione Emilia Romagna
– {Lina Fibbi}, partigiana e fondatrice dei Gruppi di Difesa della Donna
– {Barbara Mapelli}, docente di Pedagogia delle differenze di genere
presso l’Università degli studi Milano-Bicocca
– {Grazia Verasani}, scrittrice

{{
Partecipano le associazioni}}:

– Cooperativa Be Free (Roma) – Collettivo Priscilla (Verona)
– Ass. Comunicattive (Bologna) – Ass. Genderazione (Bologna)
– Ass. Orlando (Bologna) – Ass. Sexy Shock (Bologna)
– Laboratorio Sguardo sulle differenze (Roma)
– Libera Società degli Studi delle Donne – Rete Sui generis
– Sconvegno (Milano)

Per ulteriori informazioni, il sito dell’incontro è [www.203040.it->http://www.203040.it]