Un incontro fiorentino  oggi mercoledì 13 alle 18 alla Libreria delle donne in via Fiesolana.  Mentre l’assemblea napoletana di Non Una Di Meno è stata convocata per domani  il 14 Settembre alle ore 18 all’Asilo Filangieri – Vico Giuseppe Maffei 4 per discutere e organizzare insieme la giornata mondiale per l’aborto libero e garantito del 28 settembre. Sempre sullo stesso tema anche  l’assemblea romana  è prevista  per domani 14 settembre alle 18,30 a Esc – via dei Volsci 159 (quartiere San Lorenzo).

“Una giornata  per rimettere al centro i nostri corpi che parlano, desiderano, lottano e vogliono scegliere. Per l’autodeterminazione e il diritto alla salute di tutt*, indipendentemente dai documenti, perché non c’è una senza l’altra.

– Vogliamo la cancellazione dell’obiezione di coscienza dal Servizio Sanitario Nazionale;

– Vogliamo poter scegliere l’aborto farmacologico (la RU486), vogliamo poterlo fare fino al 63° giorno (oggi fino al 49°) e anche nei consultori con il supporto delle ostetriche (ennesimo annuncio senza seguito della Giunta Zingaretti);

– Vogliamo che chi studia per diventare ginecologa/o riceva una formazione rispettosa della libertà e del corpo delle donne sia per il parto che per le interruzioni volontarie di gravidanza;

– Vogliamo contraccezione gratuita, educazione sessuale, consultori che siano luoghi aperti e spazi di confronto per una medicina che sia davvero di genere.

Pensiamo che la genitorialità sia una possibilità e non un obbligo, ma resta una opzione difficile perché come lavoratrici siamo precarie, sfruttate e mal pagate e perché il lavoro di cura ricade ancora prevalentemente sulle donne.”

Sono queste iniziative convocate in vista dell’assemblea nazionale (14-15 ottobre 2017) di  Non Una Di Meno per costruire insieme la giornata di mobilitazione del 25 novembre.

Mentre in queste calde settimane di sgomberi italiani anche i nostri spazi sono a rischio, non riusciamo però a trattenere l’emozione all’idea di ospitare A PISA  l’assemblea nazionale. Per questo invitiamo tutte e tutti a costruire con noi le giornate  dell’assemblea nazionale, il 14-15 ottobre.

Prima di quella data, saremo impegnate come tante della rete Nazionale nella costruzione della giornata del 28 settembre, giornata mondiale per l’aborto sicuro, un tema lungamente affrontato nel tavolo “salute”, un diritto assolutamente non garantito. Perché privare le donne della possibilità di scegliere sul proprio corpo e’ violenza di genere.

Il corpo delle donne è da sempre un campo di battaglia: quello delle donne eritree che resistono in Piazza Indipendenza alla politica istituzionale razzista; delle donne violentate, visibili o invisibili; delle donne il cui diritto a decidere della propria vita è tutti i giorni cancellato da medici e farmacisti obiettori di coscienza, giudici, compagni di vita e familiari, datori di lavoro, ministri e opinion leader…

È in questo contesto che il prossimo 28 settembre torniamo nelle piazze del mondo e d’Italia per la giornata internazionale per l’aborto libero e garantito. Una giornata di lotta per rimettere al centro i nostri corpi che parlano, desiderano, lottano e vogliono scegliere. Per l’autodeterminazione e il diritto alla salute di tutt*, indipendentemente dai documenti, perché non c’è una senza l’altra. Torniamo in piazza, dopo aver contestato la nomina della dottoressa Salerno, obiettrice e confessionale, a primaria del San Camillo, perché abbiamo buoni motivi e molto da conquistare.”