Attiviste di numerosi Paesi denunciano la situazione delle donne nel mondo e presentano le loro rivendicazioni per il bene comune e i servizi pubblici, la pace e la demilitarizzazione, l’autonomia economica delle donne e la fine della violenza patriarcale. Inoltre celebreranno il 100° anniversario della proclamazione della Giornata internazionale delle donne.

Sotto lo slogan {{«Fino a quando tutte le donne non saranno libere, saremo in marcia! »}} la Marcia Mondiale delle Donne (MMD) sarà in piazza nei quattro angoli del pianeta – Africa, Americhe, Asia-Oceania, Europa – durante la prima tappa di questa {{Terza azione internazionale}}, che si svolgerà {{dall’8 al 18 marzo.}} Secondo il Segretariato internazionale della MMD, con sede a San Paolo, Brasile, 51 Paesi realizzeranno azioni in questa occasione (vedere tabella qui sotto). In molti Paesi, le azioni avranno luogo questo sabato 6 marzo. In Nuova Caledonia, l’azione è cominciata il 27 febbraio, mentre la maggior parte dei Paesi realizzeranno iniziative l’8 marzo, nella Giornata internazionale delle donne.

Per il lancio dell’Azione internazionale 2010, certi Paesi organizzeranno marce e manifestazioni che copriranno tutto il periodo dall’8 al 18 marzo, altri sceglieranno alcuni giorni in cui concentrare le azioni, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione di violenza che vivono le donne e sulle loro rivendicazioni per un mondo più giusto. E’ il caso del Brasile, dove all’incirca 2000 donne marceranno per 10 giorni, partendo da Campinas per recarsi fino alla capitale delo Stato di San Paolo. Nel Pakistan, le manifestazioni si alterneranno alle attività di auto-formazione nella settimana dal 12 al18 marzo in differenti regioni come Faisalabad, Toba Tek Singh, Gojra, Gujranwala, Shaikhupora, Kasur et Lahore. Nello Sri Lanka, la marcia si svolgerà in due momenti tra le città di Marawila e Thalahena, dall’8 all’11 e dal15 al 18. Nel Mali, delle marce avranno luogo nei sei quartieri della capitale, Bamako, tra l’8 e il 15 marzo. Queste azioni prepareranno la marcia nazionale che si svolgerà il 18 marzo nella regione nord del Paese che è in conflitto. Nel Kenya, le attività cominceranno l’8 marzo e termineranno il 18 marzo combinando marce e manifestazioni culturali, come il teatro di strada e le animazioni nelle comunità.

{{Lista dei paesi che organizzano azioni nel quadro della Terza Azione Internazionale della Marcia Mondiale des Femmes}}

Africa: Algeria, Africa del Sud, Burkina Faso, Camerun, Kenya, Mali, Marrocco, Mozambico, Repubblica centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Sahara Occidentale, Sudan

Americhe; Argentina, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Cuba, Écuador, El Salvador, Stati-Uniti, Guatemala, Haïti, Honduras, Martinica, Messico, Peru, Québec

Asia – Oceania: Bangladesh, Filipine, India, Giappone, Nepal, Nuova Calédonia, Pakistan, Repubblica di Corea, Sri Lanka

Europa: Albanie, Inghilterra, Belgio, Catalonia, Francia, Galizia, Grecia, Italia, Macedonia, Paese Basco, Portogallo, Svizzera, Turchia

{{Come si organizza la terza Azione internazionale della MMF}}

L’azione comincerà con la Giornata internazionale delle donne (8 marzo) e si svolgerà su un periodo che terminerà con la Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà (il 17 ottobre). Ci saranno eventi decentralizzati (a livello dei Paesi), e altri regionali (riunendo donne di diversi Paesi di uno stesso continente, in Asia, Oceania, Europa e nelle Americhe). Un evento internazionale di chiusura si svolgerà a Bukavu (provincia del Sud Kivu, Repubblica Democratica del Congo) e riunirà 500 donne, principalmente provenienti dal continente africano, ma anche da altri Paesi in conflitto, chiamando l’attenzione sul ruolo delle donne nella costruzione della pace e nella demilitarizzazione globale.

Per più dettagli sulle iniziative previste nei vari Paesi, visitate il sito web della Terza Azione Internazionale: [http://www.mmf2010.info->http://www.mmf2010.info ]

{{La storia persa della Giornata Internazionale delle Donne}}

In questo inizio della Terza azione internazionale, le attività della MMD vogliono anche ricordare la storia della Giornata Internazionale delle Donne, commemorata l’8 marzo. Il senso di questa giornata di lotta per l’emancipazione delle donne rimane troppo spesso nell’ombra, lasciando posto alla banalizzazione e alla commercializzazione. Le origini di questa data vengono spesso associate ad uno sciopero e/o un incendio che sarebbero successi a New York nel 1857 o nel 1908, in una fabbrica tessile dove lavoravano le donne. Risalendo a quel periodo in realtà troviamo tutt’una fase di lotte femministe per i diritti economici e lavorativi, e per il diritto al voto, negli Stati Uniti e altrove. E’ a Copenhagen, in Danimarca, in occasione della {{IIa Conferenza dell’Internazionale socialista delle donne}}, che Clara Zetkin, socialista et femminista tedesca, propose l’instaurazione d’una Giornata internazionale annuale delle donne, dando così seguito all’iniziativa delle donne socialiste americane che, dal 1908, organizzavano annualmente una giornata nazionale delle donne con lo scopo di rivendicare l’uguaglianza economica e politica delle donne, denunciando lo sfruttamento delle lavoratrici e reclamando il diritto al voto.
{
Comunicato stampa del Segretariato internazionale della Marcia mondiale delle donne}

Per saperne di più: [http://www.marchemondiale.org/actions/2010action/origen8marzo/fr->http://www.marchemondiale.org/actions/2010action/origen8marzo/fr]

Interviste e altre informazioni
_ Alessandra Ceregatti (Segretariato Internazionale della MMD): tel. +55 11 3032-3243 ; Email: communication@marchemondiale.org).
_ Sito web dell’Azione internazionale : www.mmf2010.info et de la MMF : www.marchemondiale.org
Nadia De Mond (Segretariato Europeo della MMD) : Cel : +39 349 1765262 ; Email : nadia.demond@gmail.com