Di seguito la traduzione dell’appello della Marcia Mondiale delle Donne per partecipare all’azione 2010. In Italia abbiamo fatto una riunione, a Milano il 24 gennaio scorso, in cui è stato deciso di fare varie presentazioni della Marcia nel periodo dell’8 marzo, combinate con il tema dell’immigrazione, del razzismo e della solidarietà internazionale femminista. . {{Fin quando tutte le donne non saranno libere, saremo in marcia!}}

Nel 2010, di nuovo, noi attiviste della Marcia Mondiale delle Donne, saremo in marcia nei cinque continenti. Ci muoveremo per evidenziare la nostra perseveranza e la nostra forza collettiva in quanto movimento organizzato di donne che raggruppa esperienze, culture politiche e origini etniche diverse, ma avendo un’identità e un obiettivo comune: superare l’ordine attuale ingiusto che comporta violenza e povertà e costruire un mondo basato sulla pace, la giustizia, l’uguaglianza, la libertà e la solidarietà.

{{Marceremo in solidarietà con le donne che non hanno la libertà di farlo}} a causa delle guerre o dei conflitti armati; della divisione sessuale del lavoro che mantiene le donne prigioniere in casa loro; del sistema capitalista e patriarcale in cui lo spazio pubblico – le strade, i luoghi di lavoro e le scuole, i luoghi di divertimento – è riservato agli uomini; della mancanza di tempo visto che le donne sono costrette a districarsi tra tutti i compiti a esse – e a esse sole – assegnate e che garantiscono la vita e la continuità della vita.

{{Marceremo per esigere i nostri diritti}}. Marceremo per resistere a coloro che vogliono sopprimere i diritti già conquistati nel corso delle nostre battaglie contro i fondamentalismi religiosi e i settori conservatori della società e dello Stato. Saremo in marcia per {{il mondo che desideriamo}}: un mondo in cui l’autonomia, l’autodeterminazione, e la solidarietà siano le colonne portanti della società.

Marceremo nella lotta {{contro la mercificazione delle nostre vite, la nostra sessualità e i nostri corpi}}. Non siamo oggetti da comprare e da vendere! Ci rifiutiamo di essere trattate come dei pezzi di carne da parte del traffico sessuale, delle industrie pornografiche e pubblicitarie! Non accettiamo la violenza nelle case né nei luoghi di lavoro! Saremo in marcia fino a quando tutte le donne possano vivere senza subire atti o minacce di violenza.

Marceremo per denunciare {{il sistema capitalista, sessista, razzista e omofobo}}, che sfrutta il lavoro quotidiano riproduttivo e produttivo delle donne, mentre concentra le ricchezze nelle mani di alcuni. Chiediamo che il principio del salario uguale a lavoro uguale sia applicato; chiediamo un salario minimo giusto, la riorganizzazione e la distribuzione dei compiti che assicurano la vita e la continuità della vita e la sicurezza sociale, senza nessun tipo di discriminazione. Saremo in marcia fino a quando tutte le donne avranno ottenuto la loro autonomia economica.
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Marceremo per {{la fine immediata dei conflitti armati e dell’utilizzo del corpo delle donne come bottino di guerra}}. Marceremo per denunciare gli interessi economici che si dissimulano dietro questi conflitti – il controllo delle risorse naturali e dei popoli, i benefici dell’industria degli armamenti. Saremo in marcia fino a quando le donne saranno riconosciute e valorizzate come protagoniste dei processi di pace, di ricostruzione e di mantenimento della pace nei propri paesi.

Marceremo per lottare {{contro la privatizzazione delle risorse naturali}} e dei servizi pubblici, per la sovranità alimentare e energetica, contro la distruzione e il controllo dei nostri territori, contro le false soluzioni proposte per contrastare il cambiamento climatico. Saremo in marcia fin che il nostro diritto alla salute, all’educazione, all’acqua potabile, al risanamento, alla terra, alla casa, e all’autonomia in termini di sementi tradizionali siano stati ottenuti.

{{Partecipate alla nostra azione!}}

La 3a Azione della Marcia Mondiale delle Donne sarà articolata intorno a due momenti principali:

– {{dall’8 al 18 marzo}}, marce e mobilitazioni nazionali diverse, di tutte le forme, colori e ritmi avranno luogo simultaneamente. Così celebreremo anche {{il centenario della dichiarazione della Giornata internazionale delle donne}}, instaurata dalle delegate della Conferenza Internazionale delle donne socialiste che si è svolta a Copenaghen nel 1910.

– {{dal 7 al 17 ottobre}}, marce e azioni differenti in vari paesi avranno luogo nello stesso tempo di una mobilitazione internazionale nel Sud del Kivu nella Repubblica Democratica del Congo per rafforzare il protagonismo delle donne nella risoluzione dei conflitti.

Altre azioni saranno realizzate nel frattempo a livello regionale, {{in vari continenti:}}- nelle Americhe : dal 21 al 23 agosto in Colombia
– in Asia e Oceania : dal 12 al 14 maggio nelle Filippine
– in Europa :{{ il 30 giugno in Turchia}}

L’azione internazionale è aperta a tutti i gruppi di donne e alle donne che vogliono partecipare e lottare insieme a noi per la costruzione del mondo che vogliamo, un mondo basato sulle alternative delle donne. Venite e marciate con noi!

Se vivete in un paese dove esiste un Coordinamento Nazionale (CN) della MMD, cominciate per entrare in contatto con il riferimento che troverete sul nostro sito web [http://www.marchemondiale.org/structure/cn-groupes/fr->http://www.marchemondiale.org/structure/cn-groupes/fr] per vedere quali sono le iniziative previste.

Se abitate in un paese dove non c’è un CN, potete organizzare voi mobilitazioni e attività che possono prendere svariate forme: marce, manifestazioni, atti simbolici, conferenze, dibattiti, presentazioni culturali, forum, workshop, azioni dirette, veglie, incontri con le autorità per presentare le nostre domande, superamento delle frontiere, ecc…

Vi invitiamo anche a consultare regolarmente il nostro sito web consacrato alla Terza Azione Internazionale per guardare i testi, i logo e altri materiali audiovisivi che possono esservi utili per iniziar l’azione, così come le notizie provenienti dai paesi partecipanti: [http://www.mmf2010.info->http://www.mmf2010.info ]

{{PS. per l’Italia.}} Stiamo ripristinando il sito e traducendo i testi internazionali che riguardano i quattro campi di azione. Per quanto riguarda la mobilitazione europea a Istambul a fine giugno, e quella nel Congo a ottobre, vi manderemo ulteriori informazioni in seguito.

{Per qualsiasi domanda o proposta: nadia.demond@gmail.com;
cel: 349 1765262.}