Nel mese di novembre a Ferrara si è svolta la premiazione della VII edizione Immagini Amiche. Madrina del premio Maurizia Giusti, in arte Syusy Blady.  Hanno vinto per i programmi TV: – Ringo per gli spot Tv, Moms Don’t Quit per la pubblicità sul web, Candice Renoir serie di Fox Crime

L’iniziativa promossa dall’UDI ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica, i messaggi del Presidente del Senato Pietro Grasso, della Ministra per l’istruzione Valeria Fedeli, della capogruppo in Senato per Articolo Uno-Mdp Maria Cecilia Guerra, dell’europarlamentare Pd Cecile Kyenge.

Il premio, ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo, votata il 3 settembre 2008, sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini, ha l’obiettivo di contrastare la tendenza di televisione e pubblicità ad abusare dell’immagine delle donne fino a lederne la dignità, e di valorizzare una comunicazione che, al di là degli stereotipi, veicoli messaggi creativi e positivi.

SIAMO ALLA FINE DELLA LEGISLATURA E IMMAGINI AMICHE LANCIA UN APPELLO ALLA POLITICA NAZIONALE

 Si chiede ai partiti d’includere nei propri programmi elettorali cinque punti concreti garantendo:

—  un’effettiva par condicio di genere in campagna elettorale;

— un servizio pubblico radiotelevisivo con contenuti non sessisti e realmente rappresentativi della realtà delle donne;

— la formazione dei propri parlamentari affinché il punto di vista di genere sia sempre ben presente nelle loro azioni di comunicazione

— attuazione di un piano antiviolenza che tenga conto dell’impatto strutturale e culturale delle discriminazioni di genere;

— l’attuazione della Convenzione di Istanbul e delle raccomandazione del Cedaw.

“La longevità del premio conferma la necessità di affrontare il tema con uno sguardo propositivo che dimostri, con esempi di successo, che è possibile coniugare efficacia della comunicazione e responsabilità sociale. La situazione negli anni è migliorata, in particolare per le categorie spot e fiction, abbiamo più esempi positivi e possibilità di scelta.

Le criticità permangono invece nelle affissioni dove resiste un modello di creatività datata e sterile, che ancora utilizza il corpo delle donne: un corpo ritratto a ‘pezzi’, che focalizza l’attenzione su singoli dettagli fisici come bocca, gambe, glutei – ha commentato la Presidente del Premio Daniela Brancati – C’è ancora bisogno di azioni efficaci che suscitino consapevolezza favorendo comportamenti virtuosi, per questo abbiamo lanciato un appello ai partiti politici affinché sottoscrivano 5 punti rispettosi delle donne in vista della campagna elettorale imminente”.

Una menzione speciale fuori concorso è stata assegnata a Mettiamocelo in testa, la campagna di sensibilizzazione finalizzata alla raccolta fondi per l’accesso all’istruzione di bambini e bambine rifugiati, presentata da UNHCR. Menzionati, come città virtuosa Ferrara, e come scuole, a pari merito, il liceo Roiti di Ferrara per il video Prossima Fermata Stereotipi e il liceo Dosso Dossi di Ferrara per un lavoro di rielaborazione dei messaggi pubblicitari.

Nel corso della cerimonia avvenuta il 20 novembre 2017 al teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ di Ferrara è stato inoltre presentato in anteprima nazionale il Manifesto di Venezia per il rispetto e la parità di genere, di Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e associazione GiULiA.

“La battaglia culturale contro gli stereotipi di genere si può vincere con una sinergica alleanza fra generazioni nei diversi ambiti: dai banchi di scuola fino ai media e alla politica. L’adesione sempre più ampia di scuole, Comuni ed istituzioni ci fa ben sperare” ha aggiunto Vittoria Tola, Responsabile nazionale Udi.

La cerimonia, presentata dalla Direttrice di Telestense Dalia Bighinati, è stata aperta dai saluti istituzionali del sindaco Tiziano Tagliani, alla presenza delle autorità locali e di una platea composta da studenti e studentesse degli istituti ferraresi. L’iniziativa è promossa da UDI e patrocinata dalla Presidenza del Parlamento Europeo, dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Camera dei Deputati, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Comune di Ferrara, da Federpubblicità. Media partner Telestense.

La scelta dei finalisti è stata emessa dalla Giuria di Qualità , presieduta dalla giornalista e scrittrice Daniela Brancati  e da Vittoria Tola  per UDI nazionale, in base alle segnalazioni arrivate attraverso il sito

Questa VII edizione, patrocinata dal Miur, ha visto la più alta partecipazione mai registrata dal Premio con oltre una quarantina le scuole.

Qui tutti i vincitori.