Diritto alla vita, all’integrità personale, alla libertà personale, a una vita libera dalla violenza, all’uguaglianza davanti alla legge e alla non discriminazione, diritto di garanzie giudiziarie e di tutela giurisdizionale e diritto all’informazione: sono questi alcuni dei diritti violati contro Claudia Ivette Gonzalez, Esmeralda Herrera Monreal e Laura Berenice Ramos Monárrez, vittime di femminicidio a Ciudad Juarez, secondo l’Istituto interamericana dei diritti dell’uomo (IIHR) nella sua recente pubblicazione “[Feminicidio: Al di là della violazione del diritto alla vita. Analisi dei diritti violati e le responsabilità nei casi di femminicidio a Ciudad Juarez->http://www.iidh.ed.cr/multiCom/paginaInterna_MUJER.aspx?pagina_destino=ASP.DM_Publicacionesrecientes_Detalle_ascx&id=7955&Nav=R&IdPortal=3].

In sintesi, secondo Ana Elena Badilla, avvocata della Costa Rica specializzata in diritti umani delle donne e autrice della pubblicazione, gli omicidi delle donne sono una costante e sistematica violazione dei diritti umani della popolazione di Ciudad Juarez.

Nelle 50 pagine di testo il rapporto {{ {Feminicidio: Al di là della violazione del diritto alla vita} }} spiega come questo reato sia l’espressione estrema della violenza contro le donne che comporta la violazione di vari diritti, e quindi impone agli Stati di agire per non trasgredire agli impegni internazionali sottoscritti sui temi dei diritti umani.

Con questo documento di lavoro, l’Instituto interamericano de derechos humanos ([IIDH->http://www.iidh.ed.cr]) e il fondo Popolazioni delle Nazioni Unite ([UNFPA->http://www.unfpa.org]), si prongono di continuare a focalizzare l’attenzione sul reato di femminicidio sviluppando azioni che contribuiscono alla sua prevenzione,alla protezione delle vittime e alla punizione degli uomini che lo commettono,per garantire i diritti umani delle donne.

Soprattutto, questi due importanti istituti per i diritti umani invitano a tenere conto che il reato di femminicidio richiede una specializzazione precisa per quanto riguarda la formulazione di strumenti internazionali nell’ambito dei diritti umani e sollecita pertanto la creazione di commissioni specializzate in tutti i paesi.

{{ {Feminicidio: Al di là della violazione del diritto alla vita} }} affronta la particolare situazione, il contesto e le responsabilità dello Stato in connessione con i cinque casi di femminicidio avvenuti a Ciudad Juarez tra il 2002 e il 2003 – Claudia Ivette Gonzalez, Esmeralda Herrera Monreal, Laura Berenice Ramos Monárrez, Paloma Escobar e Silvia Arce – con l’obiettivo di fornire alcuni elementi per approfondire la lettura dei casi e suggerire nuovi approcci.

Il testo, originariamente elaborato nel 2007, è stato aggiornato dopo che la Comisión Interamericana de Derechos Humanos ha presentato istanza alla Corte Interamericana de Derechos Humanos contro lo Stato del Messico.

– {{Fonte}}: www.cimacnoticias.com