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Data / Ora
Date(s) - 27/11/2015
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l’ Assemblea delle Donne di Napoli per la restituzione

per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, attiva un

 

Villaggio dell’Accoglienza

 

per donne native e migranti ospitate presso ManiTese

ai  Giardini di Piazza Cavour

27  novembre 2015 – dalle 10:30 alle 19:00

 

L’incontro con il dramma della violenza sulle donne fa emergere le responsabilità del nostro mondo, delle nostre economie, delle culture e delle guerre, nel villaggio vogliamo aprire un altro orizzonte nella lotta alla violenza e fare rete tra i tanti soggetti impegnati realizzare un’accoglienza differente.

Dalle ore 10,30 alle 19,00 nello spazio antistante ManiTese le associazioni e le strutture che lavorano in città per donne migranti e native aprono 2 gazebo per rendere disponibili informazioni per l’orientamento ed il sostegno contro la violenza di genere, dove fornire insieme alle operatrici/operatori per i diritti umani ed alle lavoratrici/lavoratori della sanità indicazioni su prestazioni e prevenzioni sanitarie e consulenza legale della rete antiviolenza. Un punto informativo/comunicativo sull’immigrazione femminile.

Per l’immigrazione femminile la violenza sessuata è più che un rischio è una certezza anche per le troppe complicità capillarmente diffuse.

Quante sono le donne che approdano? L’incertezza sui numeri degli ingressi femminili favorisce sparizioni e riduzione in schiavitù, sia sessuale che lavorativa, forme di violenza che sfuggono alle reti solidali e configurano una specifica intenzionalità.

Non deve succedere che donne espulse vengano avviate a violenze certe all’atto del rimpatrio perché in molti paesi la libertà femminile è punita legalmente.

 

Donne e uomini in fuga ormai fanno parte della nostra vita quotidiana. In tanti si cerca di assistere e proteggere la marea umana di profughe e profughi in continuo arrivo. Noi pretendiamo che le istituzioni garantiscano un’accoglienza umana, solidale e condivisa, ma intendiamo lavorare per costruire “reti” capaci di realizzare questi principi ed affermiamo che i flussi di donne migranti richiedono un approccio dedicato.

 

per approfondire i temi dell’immigrazione femminile

 

 

ore  15,30 proiezione  alle del film documentario nella sede di Mani Tese

 

Orizzonti mediterranei. Storie di migrazioni e di violenza

delle registe Pina Mandolfo e Maria Grazia Lo Cicero: mantenendo Lampedusa sullo sfondo, offre testimonianze drammatiche e uno spaccato veritiero in merito alle difficoltà affrontate da donne e uomini migranti nei loro “viaggi della speranza”.

 

 

ore 17,00 – 19,00 Incontro/dibattito

 

L’accoglienza differente

Incontro per le reti di donne e uomini che lavorano per costruire percorsi basati sull’esperienza e sull’interculturalità come fonte concreta di sapere e conoscenza, indispensabile per accogliere quante abbandonano la loro terra per un viaggio della speranza spesso incontrando nuova violenza. Sarà un’occasione per elaborare rivendicazioni politiche comuni, a partire dalla Carta di Lampedusa, in grado di opporsi alla violenza, a partire da quella sessuale, che si subisce come donne, come profughe, nomadi, schiave, native.

Tra le altre intervengono: Clara Pappalardo, Elisabetta Riccardi, Elvira Reale, Stefania Cantatore, Tania Castellaccio, Teresa Potenza