Mi scuso in anticipo del carattere definitorio, senza sfumature nè sottigliezze, insomma tagliato con l’accetta, di ciò che verrò scrivendo. Mi preme esprimere con esattezza i giudizi che do, e che certamente potrei motivare con dovizia di esempi ed efficaci pezze d’appoggio.
Ciò che voglio dichiarare formalmente è che il presente governo è eversivo nel senso proprio e profondo del termine. Infatti con i suoi{{ comportamenti non occasionali ma metodici}}, tende a far diventare -come si dice- costituzione materiaie il disegno bocciato dal popolo nel referendum che proponeva una vera controriforma della vigente Costituzione. Elezione plebiscitaria del capo, che può anche sciogliere (o non consultare mai) le camere, “dimostrando” che sono un inutile spreco, governo decisionista (governa per decreti, viaggia per Diktat, confonde la trattativa col ricatto: la migliore compagnia possibile è quella di Cai, parola di governo senza bisogno di OPA e altri ammennicoli che pure sono di legge, le riforme si fanno fuori del parlamento, di cui dunque si “dimostra” così ancora una volta la “costosa inutilità” ecc.ecc.)

E’ {{un disegno che culmina per ora nella finanziaria già “decisa”}} e sulla quale il governo preannuncia il voto di fiducia e una rapida approvazione ecc.ecc.

Ora: il {{referendum proposto per introdurre queste “riforme” di tipo autoritario fu già bocciato dal popolo}}, anche se era stato promosso con grandi stamburamenti dalla destra e non molto osteggiato da quello schieramento politico che ora è il Pd (vi ricordate il suggerimento di non andare a votare?)

E’ una delle prove più convincenti del fatto che il Pd fa -come ha detto efficacemente Ferrero all’assemblea del Brancaccio un paio di settimane addietro- una opposizione “emendativa”, cioè ha in comune con Berlusconi i fondamenti della cultura politica, come ora hanno in comune la stessa idea imperialistica del potere mondiale sia Bush che Putin (si parva licet…), e Obama e Cain tra liberismo selvaggio e liberismo corretto alla Roosevelt o alla Keynes (non che non faccia nessuna differenza: Cain è una sciagura).

E’ comunque una scelta politica molto efficace, perchè {{tagliando quasi del tutto la possibilità di discutere per davvero e cavalcando le emozioni più irrazionali ed egoistiche}} e però profonde della coscienza popolare (egoismo anche fiscale, nazionalismo e localismo, xenofobia, razzismo, paura di ogni diversità) il governo si assicura un saldo consenso, una vera egemonia -fino a che le opposizioni che sono nel paese stiamo zitti e buoni oppure parliamo sottovoce o veniamo messi a tacere. E’ un consenso culturale oltre che politico.

Di fronte a un quadro molto sommariamente così descritto, {{l’opposizionone più efficace e vera è quella di denunciare e respingere con forza tutte le violazioni della Costituzione}} e fermare la deriva verso una {{costituzione materiale autoritaria liberista}} corporativa e di destra quasi estrema (ma non fidiamoci, la riproposizione di temi o atteggiamenti apertamente fascisti, non è affatto finita) che si potrebbe radicare in un tempo non tanto lungo.

Tutto questo per dire che bene fanno i giudici milanesi a impugnare davanti alla Corte costituzionale {{il lodo Alfani}} per incostituzionalità, essendo palesemente contro il principio della uguaglianza di cittadini e cittadine davanti alle legge.

A mio parere lo stesso grave giudizio va dato a proposito del {{decreto Gelmini sulla scuola.}} La scuola è il primo strumento per adempiere l’articolo della Costituzione che non nega le ineguaglianze esistenti per motivi storici culturali ambientali biologici e di classe e di genere, ma fa obbligo alla Repubblica di “rimuoverli” e di {{“promuovere” strumenti per toglierli}}. {{Non si tratta di gentili optionals futuribili, ma dei primi e più importanti tratti del volto della Costituzione}}. Orbene: questo fondamento, se altri mai essenziale a una qualsiasi politica democratica, è {{vulnerato gravemente dal decreto Gelmini}}, dato che riduce il numero delle scuole (quelle dei paesi piccoli o di montagna dove ci sono ostacoli ambientali – popolazione dispersa e scarsa, percorsi lunghi e difficili – sicchè la scuola anche per pochi bambini e bambine non è uno spreco, bensì il tentativo cosituzionale di rimuovere un ostacolo di natura ambientale; e ancora, la scuola elementare con più di un maestro mostra a chi la frequenta un ventaglio di linguaggi e di ipotesi cognitive che sveglia in ciascuno i talenti che ha. Qui – a dire il vero- a obbligare a tenere buoni tutti i talenti, anche di chi ne ha uno solo, e a sconsigliare fermamente di seppellirli sono addirittura i Vangeli in una famosa parabola, quella appunto detta dei talenti, donde il nome del fenomeno. Ancora: se vi sono giovani cittadini e cittadine che per motivi culturali (famiglia non acculturata, oppure ambienti che disistimano la cultura ecc.ecc.) aggiungendo anche gli ostacoli di natura biologica o fisiopsichica (handicap di varia natura) si viola un altro fondamentale diritto, e la maggiore attenzione dedicata ai licei e la depressione dei tecnici e professionali dice chiaramente un intendimento addirittira contrario alla promozione della eguaglianza di partenza.

{{Come si fa per iniziare un cammino simile a quello cui viene sottoposto il lodo Alfani?}} Serve un giudice davanti al quale si porta una denuncia della ministra (che vuole assolutamente essere chiamata ministro: è forse trans? e perchè non lo dice? io rispetto tutte le scelte sessuali possibili). Serve una protesta firmata e presentata a Provveditorati e Presidenze, ai Consigli di classe o di Istituto o Comitati di insegnanti studenti e genitori direttamente alla Corte? o al Tar? Va bene lo sciopero generale di categoria, ma {{la scuola non è (solo) una questione di categoria, bensì una essenziale istituzione politica democratica genera}}le, e può diventare un luogo di violazione grave e sostanziale della legge costituzionale non solo (che pure è grave) per il dirottamento di fondi alla scuola privata.

E’ o no eversione? è o no un processo che non può essere opposto da un lamento esortativo o da un rimbombo gridato? a me pare di sì, che sia questo e di conseguenza bisogna agire.