“Siamo studentesse, precarie, donne, lesbiche, lavoratrici, disoccupate, dal sesso non definito e non definibile, dal genere che sfugge a ogni definizione”. Così si apre il documento pubblicato verso fine febbraio in Communianet.org annunciando l’inizio di un percorso collettivo che attraversa lo spazio misto di Communia a Roma.E prosegue:

“Siamo gender troublemakers: vogliamo creare disordine nel genere, non accettiamo ruoli imposti dal sistema capitalistico-patriarcale.
Rifiutiamo ogni forma di violenza e oppressione sui nostri corpi.

Degender Communia è il nome che abbiamo scelto perché pensiamo che il genere sia una costruzione sociale non un dato determinato dal sesso biologico come vogliono farci credere; nasciamo dentro e oltre il percorso di Communia Roma.

Ci riuniamo separatamente perché crediamo che questa pratica sia {{fondamentale per la nostra autodeterminazione,}} ma non rinunciamo alla sfida dei luoghi misti, che attraversiamo, contaminiamo, stravolgiamo con le nostre pratiche che sono frutto del percorso non misto.

Lavoriamo per creare pericolose relazioni tra genere, classe, sesso e attraverso l’intersezione di queste {{Lottiamo per sovvertire il sistema.
}}

Vogliamo leggere le dinamiche che attraversanono la classe in un ottica trasversale: è necessario riuscire a guardare a questa con occhi nuovi che tengano conto delle relazioni complesse che esistono al suo interno e quindi centrale è riuscire ad analizzarla tenendo condo del genere e delle/dei migrant*. Solo attravero {{l’analisi dei complessi intercci tra genere, classe e migranti}} è possibile provare a leggere l’oggi in un ottica che non guardi solo alla condizione delle soggettività bianche e occidentali ma riesca a dare una lettura della classe in una visione intersezionlista.

Uno degli obiettivi che ci accomuna è dato dalla volontà di rompere le relazioni di potere e liberare la nostra potenza per abbattere ogni forma di oppressione e discriminazione.

In questi mesi il percorso collettivo ci ha unite, rafforzate, entusiasmate; riteniamo che sia un percorso lungo e abbiamo la consapevolezza che è solo l’inizio ma desideriamo accogliere tante altre in questo cammino perché siamo convinte che è solo attraverso una lotta comune possiamo rivoluzionare{{ L’oggi }} e creare nuovi immaginari!

Ci riuniamo a settimane alterne a {{Communia, via dello Scalo di San Lorenzo, 33 alle ore 20.00}}”

{{Degender Communia}}

{fonte} http://www.communianet.org/content/nasce-degender-communia