io tu noi opera di Rosanna Marcodoppido tecnica mista
io tu noi opera di Rosanna Marcodoppido tecnica mista

In questa giornata – domenica 4 dicembre 2016 –che dovrebbe chiudere un più che mai aggressivo conflitto elettorale che ha esacerbato animi ed intelligenze, ci sembra importante tornare con la mente a momenti di riflessione che riguardano la nostra esistenza nel rapporto con l’altr* e con la società che ci com-prende.

Per questo proponiamo di rileggere un libro scritto a più mani e curato da Margarete Durst e Sonia Sabelli, uscito 3 anni fa:  “Questioni di genere – Tra vecchi e nuovi pregiudizi e nuove o presunte libertà”lib

Il volume affronta temi complessi ed eterogenei: femminismo e omosessualità, ecologismo e bioetica, aborto, violenza di genere e migrazioni transnazionali. Il genere è inteso qui come una categoria analitica che rivela la costruzione culturale della femminilità e della maschilità, aprendo nuove prospettive metodologiche ed epistemologiche, fino a trasformare radicalmente tutte le discipline che attraversano il volume. I saggi sono caratterizzati infatti da un approccio interdisciplinare – che intreccia lo sguardo di genere con i diversi campi del sapere – mentre il posizionamento di autrici e autori spazia dal pensiero della differenza sessuale all’intersezionalità, fino a i più recenti sviluppi delle teorie queer e dei femminismi postcoloniali. Il volume raccoglie alcuni degli interventi presentati al convegno Donne, carnalità e ricerca femminista, organizzato dall’Unità di ricerca dell’Università di Tor Vergata nell’ambito del Prin nazionale I diritti incarnati. Vita delle donne e costruzione dell’identità di genere.

Margarete Durst è professoressa ordinaria di Filosofia dell’educazione all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Studiosa di Hannah Arendt, cui ha dedicato molti saggi in testi italiani e stranieri, si è occupata a più riprese di Giovanni Gentile e di Guido Calogero. La sua ricerca sul genere e sul femminismo è in parte confluita nei volumi da lei curati contenenti gli atti dei seminari annuali su L’individualità femminile.

Sonia Sabelli ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle scritture femminili alla Sapienza Università di Roma ed è stata assegnista di ricerca all’Università di Tor Vergata. Partecipa al Laboratorio di studi femministi «Anna Rita Simeone» Sguardi sulle Differenze e collabora con l’insegnamento di Studi di genere alla Sapienza. Si occupa di scritture migranti e postcoloniali nella letteratura italiana, con particolare riferimento alle intersezioni tra sessismo e razzismo.