Dal Secolo XIX riprendiamo questo articolo di Silvia Nono sull’esperienza genovese “Donne in QuotAzione” una alleanza tra 15 candidate del centro sinistra in vista delle prossime elezioni amministrative di Genova e una dell’Italia di MezzoLa più giovane è {{Manuela Pirgoli}}, 28 anni, ispettore ambientale all’Amiu (l’azienda per la nettezza urbana), studentessa universitaria. La più anziana, 67 anni, si chiama {{Etta Mozzoni}}, è la nipote della femminista Anna Maria (era nata nel 1837), la prima italiana a battersi per il voto alle donne.
_ La cosa davvero originale è che {{in 16 hanno creato “Donne in QuotAzione”}}: non per fare una lista delle femmine, nè perché stanno nello stesso partito, ma per {{sostenersi reciprocamente in questa tornata elettorale}}.
Dove si sono conosciute?

Alla facoltà di Scienze politiche, al {{corso formativo “Donne, politica e
istituzioni”}}, coordinato e diretto da Valeria Maione, docente di
Statistica e consigliera regionale delle Pari opportunità, la loro prima
sponsor, amatissima.
_ Si sono fatte (in tutto erano 80 corsiste) 60 ore divise in dieci venerdì,
come prevede il programma della ex ministra Prestigiacomo, un{{ percorso
formativo nazionale per incentivare la partecipazione delle donne}} alla
politica. Hanno studiato comunicazione, storia della Comunità europea e
del movimento delle donne, la Costituzione, etica, sistemi elettorali e
molto altro.
_ Hanno idee politiche diverse, ma tre parole d’ordine elettorali in comune:
“Abbiamo studiato per amministrare le città…”, ” Puoi contare su di noi,
facci contare” e infine “Cercaci in lista”. Insomma non votateci in quanto
donne e basta, ma in quanto donne che hanno studiato per fare bene le
amministratrici.

Ben {{9 sono candidate per l’Ulivo}}
– Luisa Cozzio,
– Erminia Federico,
– Caterina
Grisanzio,
– Giorgia Mannu,
– Barbara Marinelli,
– Etta Mozzoni,
– Iole Murruni,
– Nicoletta Spadini,
– Mirca Stefanini
– Violetta Zaffaroni}}).

Una corre per l’{{Italia dei Valori}}
– Manuela Cappello),

Una per i {{Comunisti italiani}}
– Cristina Aste

Una per {{Lista Sinistra Europea Rifondazione}}
– Danila Rossi),

Una per la {{Lista Repetto}} – il candidato del Centrosinistra alla
Provincia
– Pirgoli),

Una per la lista {{Centrosinistra di Arenzano}}
– Maria Luisa Biorci).

Infine ce n’è una sola che {{non corre per il centro sinistra}} ma per
l’{{Italia di mezzo}} di Follini:
– Franca Sanò, dirigente
nell’amministrazione penitenziaria.

Ci sono pure tre medici di cui una è
primario, qualche insegnante, una biologa: la maggioranza sono laureate.
{{Le 16 candidate}} (la diciasettesima del corso si batte per Forza Italia, ma
sola) tra Comune, Provincia e Municipi di “Donne in QuotAzione” sono
{{coordinate da Barbara Marinelli}}, esperta nei processi di formazione e vera
anima del gruppo. Niente quote rosa.

“QuotAzione evoca l’idea di volare
alto, in quota. Ma anche di donne disposte a essere quotate, giudicate”.
Il 23 maggio l’inedito gruppo si presenterà alla cittadinanza al “C” Dream
di via XII Ottobre a Genova, ciascuna illlustrerà il suo programma. Dopo le
elezioni magari si separeranno, ma è una bella impresa aver messo insieme,
in totale autonomia, una lobby femminile di autopromozione.

– Per saperne di più scrivete a donneinquotazione@libero.it.