434x300Una domanda semplice, ma – ci pare – essenziale in questo nostro tempo molto concitato e pieno di eventi nazionali e mondiali che ci riguardano come cittadine, come donne, come femministe e come intellettuali. Sì, “intellettuali” nel senso più bello del termine, vale a dire di persone che si ostinano ad usare l’intelletto in una fase di diffuso anti-intellettualismo. Lo abbiamo chiesto a 12 donne diverse per età e collocazione – componenti della nostra redazione, collaboratrici assidue, interlocutrici affidabili – ma accomunate dalla nostra stessa volontà di capire e dialogare. l’evento e la piattaforma politica, appunto, definita nell’assemblea appena conclusa a Bologna, cui hanno partecipato Trovate le loro risposte nel nostro Speciale: sono Angela Azzaro, Rosi Braidotti, Anna Maria Crispino, Cecilia D’Elia, Alisa Del Re, Luciana Di Mauro, Franca Fossati, Cristina Obber, Maria Pia Pizzolante, BiaSarasini, Giorgia Serughetti, Marina Terragni. Vorremmo che questo numero circolasse il più possibile in vista dello Sciopero Internazionale delle Donne indetto per l’8 marzo prossimo – in Italia da NonUnadiMeno, organizzatrice della bella manifestazione contro la violenza sulle donne del 26 novembre scorso-che sarà attuato da non meno di 24 paesi.Le modalità con cui si sta organizzando circa duemila donne, è di grande rilievo perché vede protagoniste in particolare le donne più giovani.

969295_192978897522824_975172277_nDi tutto questo, che cos’è la politica oggi per noi, che rapporto ha con la politica cosiddetta “generale”, come si sta realizzando la trasmissione intergenerazionale discuteremo in due appuntamenti, entrambi a Roma ed entrambi alla Casa Internazionale delle Donne:  giovedì 16 febbraio 2017, ore 18, insieme aFemministerie “Donne in marcia contro la violenza e le minacce populiste: alcune domande sul femminismo tra leadership, inclusione e intersezionalità” e mercoledì 1° marzo 2017, ore 17,30 in un dialogo a più voci organizzato da Leggendaria e la Casa “Di che cosa parliamo quando parliamo di politica?”.    Segnatevi le date!

Ma come di consueto, c’è moltissimo altro nel fascicolo di Leggendaria (n. 121) che trovate da oggi sul sito www.leggendaria.it in formato Pdf e a giorni disponibile anche nella versione cartacea: innanzitutto, una corposa sezione di Primopiano, che spazia da una rimessa a fuoco critica su Paola Masino a Maria Pia Daniele e Giulia Caminito; dai romanzi di due scrittrici messicane alle scritture dell’esperienza e quelle migranti; da tre recenti romanzi sui Balcani al sempre più attuale tema della rappresentazione letteraria delle ragazze, fino alla rilettura di FlanneryO’Connor e dei racconti di Virginia Woolf. Abbiamo intervistato una delle migliori gialliste americane Tami Hoag, e visitato la mostra sulla straordinaria tata-fotografa Vivien Maier. Nella sezione dedicata alle Pratiche, raccontiamo del gruppo SIL di Trento, mentre ricca e intrigante sono le recensioni che trovate in Letture.

Infine, siamo felicissime di annunciare l’avvio di una nuova Rubrica curata da Loredana Metta (del gruppo MagistraeMusicae): si parlerà di cantanti e compositrici, direttore d’orchestra e musiciste.

Naturalmente con il primo numero del 2017 (con cui iniziamo – incredibile ma vero – il nostro 21esimo anno di pubblicazione!) non possiamo non ricordarvi che i vostri abbonamenti sono essenziali per la nostra esistenza, sia sul piano economico – dato che non abbiamo alcuna altra fonte di finanziamento – sia su quello del sostegno a un progetto politico-culturale qual è la nostra Leggendaria: abbiamo bisogno di sentire che siamo in una comunità di reciproco ascolto/condivisione di una ricerca di senso e di valorizzazione dell’intelligenza femminile. Sappiamo, dai messaggi che ci arrivano quotidianamente, che è così per molte delle nostre lettrici – e alcuni lettori – e questo ci sostiene nel grande impegno (volontario e gratuito) che ci mettono la redazione e l’ampia cerchia di collaboratrici che gravita intorno alla rivista.  Questo ci motiva ad andare avanti, ma abbiamo bisogno di voi: scegliete l’abbonamento che più vi corrisponde: da Madrina se potete, ordinario per l’edizione cartacea o per quella in Pdf, Under-38 per chi di anni ne ha meno: trovate tutte le info e le istruzioni per la sottoscrizione a pp. 68-69 di questo fascicolo oppure sul nostro sito.

Fino al 31 marzo è ancora valida l’offerta di un abbonamento ordinario a Leggendaria+quota annuale di iscrizione alla SIL (Società Italiana delle Letterate).

 

E dunque, buona lettura!