fgb_newsIl 2016 è stato un anno scandito da piccoli passi avanti rispetto ai segni lasciati da una crisi che invece non accenna a retrocedere, una lettura di genere è davvero necessaria per comprendere cosa sta accadendo ed è quello che inGenere prova a fare tutti i giorni. Tiriamo le fila dei dodici mesi appena trascorsi Chiudiamo l’anno con un focus sulla Fondazione Giacomo Brodolini (FGB), editore del webmagazine inGenere impegnato da diversi anni nella ricerca sulle questioni di genere a livello nazionale e internazionale. Anche quest’anno la Fondazione ha realizzato interessanti ricerche e attività da cui abbiamo preso spunto per informarvi. Vogliamo segnalare le più importanti.

La Fondazione ha partecipato al Gender Summit 2016 sulla ricerca di genere, l’innovazione e lo sviluppo per le economie sostenibili e il benessere sociale, presentando il progetto Gender Portal, un portale europeo di risorse su genere e scienza. Per la terza volta FGB si è aggiudicata l’assistenza tecnica alla DG Giustizia della Commissione europea per la consulenza sulla parità di genere con il servizio SAAGE. FGB resta inoltre il rappresentante italiano presso l’agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA)

Tra le ricerche pubblicate quest’anno, segnaliamo in particolare la valutazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione dal punto di vista della parità di genere, L’analisi dei casi giudiziari sulle mutilazioni genitali femminili in Europa, il rapporto sul gender pay gap nei paesi dell’Ue, il rapporto “Rifugiate e richiedenti asilo, la sfida dell’integrazione“.

E da gennaio, sono in partenza altri importanti progetti. Target Taking a Reflexive approach to Gender Equality for institutional Transformation, finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020 e finalizzato all’identificazione e sperimentazione di modelli di cambiamento organizzativo negli enti di ricerca di sette paesi per promuovere la carriera scientifica delle donne, e un progetto di ricerca finanziato dalla DG Giustizia che ha per focus la revisione degli strumenti di raccolta dati e dei programmi europei sui diritti fondamentali. Ve ne parleremo più approfonditamente nel 2017.