Il 6 giugno 2014  presso il Palazzo di Città è stato siglato il protocollo per l’istituzione della Casa delle Donne del Mediterraneo, il nuovo spazio cittadino aperto alla partecipazione e al confronto.
Le donne della Casa Internazionale di Roma in Capidoglio contro lo sfratto voluto dall’amministrazione del M5S – foto di Gina Di Francesco

Anche in rappresentanza della Casa delle Donne del Mediterraneo avrei voluto essere con voi. Avrei voluto esserci per spiegare (se ce ne fosse stato bisogno) cosa ci spinge – a chilometri di distanza – a difendere la storia, la memoria e l’esistenza della Casa Internazionale delle Donne di Roma, a rivendicare con orgoglio l’apertura di una petizione che ha raccolto in tutta Italia ben 50.000, a chiedere al Comune di Roma perchè fino ad ora “non” ha voluto profondere il minimo sforzo per trovare una soluzione utile ad assicurare alla capitale un presidio così rappresentativo e strategico.

A Bari, la struttura che ospita la Casa delle Donne del Mediterraneo ci è stata concessa dal Comune con utilizzo totalmente gratuito. La abitano e la animano una trentina di associazioni di genere. Grazie ad alcuni progetti di rilevanza sociale, anche le utenze sono state assorbite dall’amministrazione comunale. Tutto questo per ribadire che “se si vuole, si può” e che se il nostro esempio può essere utile a rappresentare un precedente nazionale io sono pronta a testimoniarlo in qualsiasi modo.