La notizia che circolava via mail ora trova riscontro nelle cronache locali: ieri venerdì 7 maggio al cimitero di Cremona si sono svolti per la prima volta i funerali di 26 feti; si ripeteranno ogni primo venerdì del mese.Tutto ciò è la conseguenza pratica dell’intesa raggiunta tra il Comune di Cremona, l’Azienda ospedaliera e l’associazione cattolica ‘Difendere la vita con Marià” che ha sede a Novara.
L’ospedale chiede ai genitori se vogliono dare sepoltura ai bambini non nati, in caso contrario intervengono i volontari di ‘Difendere la vita con Maria’. Il comune di Cremona destina alla sepoltura una parte speciale del cimitero, attuando quanto preve la legge della Regione Lombardia che stabilisce che i feti sotto i 5 mesi di gestazione avranno diritto a una sepoltura a carico della famiglia o, se questa non se ne occupa, della struttura sanitaria dove è avvenuta l’interruzione volontaria di gravidanza. E’ previsto anche, per i genitori che ne fanno richiesta, di celebrare un funerale.

Il quotidiano [“Il vascello”, ->http://www.vascellocr.it/]giornale on line, documenta l’evento di Cremona con foto:
cinque piccole bare di materiale biodegradabile (scatole di cartone) sormontate da un mazzetto di fiori, tulipani bianchi e mughetti. Secondo la cronaca dello stesso giornale: “Dopo la recita del rosario durante il funerale e dopo la benedizione delle bare, la cerimonia religiosa si è conclusa con la preghiera di ‘Consacrazione a Maria in difesa della Vita’ che termina affermando testualmente: “ Siamo consapevoli che la vita è costantemente al centro di una grande lotta. Il maligno, omicida fin dall’inizio, attenta continuamente alla vita dell’uomo e della umanità. A Te è affidato il compito di difenderci dal dragone infernale fino al giorno in cui il frutto benedetto del tuo seno riporterà vittoria definitiva. Accogli, dunque, o Maria, la nostra consacrazione , il nostro amore e il nostro impegno perché con Te possiamo efficacemente lavorare nella promozione e nella difesa della vita’.

Il PD ha annunciato che presenterà in consiglio comunale una mozione contraria, prima firmataria Annamaria Abbate.

{Foto Attilio Leoni da vascellocr.it}