La politica delle idee passa anche per la politica della presenza: la rabbia della Rete delle donne di Cosenza nel valutare la composizione del nuovo consiglio provinciale.Gentile Presidente Oliverio,
la Rete delle Donne di Cosenza si congratula per la Sua rielezione e Le augura un buon lavoro per i prossimi cinque anni. Abbiamo seguito la campagna elettorale con passione politica, alcune di noi si sono impegnate in prima persona, sostenendo liste diverse. In comune, la rabbia nel valutare come lo spazio per le candidate sia stato, ancora una volta, estremamente ridotto.

I risultati del ballottaggio ci descrivono un Consiglio Provinciale esclusivamente maschile: alcune/i parlerebbero di deficit democratico, altre/i di democrazia incompiuta; potremmo fare riferimento alle statistiche che indicano l’Italia agli ultimi posti nelle classifiche internazionali per quanto riguarda la presenza di genere nelle istituzioni.

Invece, Le suggeriamo {{una distinzione teorica e amaramente semplicistica}}, che divide gli stati, con riferimento alla rappresentanza di genere, in {{paese decenti e indecenti:}} gli stati “decenti” sono quelli in cui le donne sono rappresentate almeno al 30% nelle assemblee elettive. E’ triste utilizzare questa distinzione per la {{nostra Provincia, che appare vergognosamente “indecente”.}}

Crediamo che la politica delle idee sia importante e centrale; ma la politica delle idee passa anche da una politica della presenza che, amaramente dobbiamo constatare, non è garantita dalla composizione attuale del Consiglio Provinciale.

Siamo certe che Lei vorrà invece dare una risposta quantitativa e qualitativa a questo vulnus democratico, e che vorrà {{garantire una presenza femminile adeguata nella Sua Giunta}}.

Le chiederemo, successivamente, di {{attivarsi perché le politiche della Provincia siano (tutte) politiche di genere}}. Le chiederemo, ancora, di {{attivarsi perché le prossime scadenze elettorali non ci sorprendano nella rassegnazione di valutare liste e candidature quasi esclusivamente maschili}}, all’interno delle quali le (poche) donne non abbiano concrete possibilità di elezione, non siano sostenute o (peggio) convocate nelle ultimissime ore per colmare reali o simbolici “posti rosa”.

Siamo sicure che Lei non è fra quelli che considerano l’assenza delle donne legata alla loro indisponibilità o al loro disinteresse per la politica, per questo motivo La ringraziamo per lo spazio che garantirà a quelle donne che sono pronte ad impegnarsi per la collettività.

{{La Rete delle Donne di Cosenza}}