Nel periodo attorno all’8 marzo 2012, il Telefono Rosa Piemonte, con il contributo della Fondazione CRT, promuove un nuovo spazio formativo per le scuole della città di Torino, sul tema “Corpo amico”.
Come ipotizzato nei mesi scorsi, e confermato dagli oltre 500 post di teenagers inviati sul forum on line aperto con il sito [Capaci di futuro->http://www.capacidifuturo.altervista.org/], le problematiche di allieve ed allievi ruotano in modo consistente nel rapporto con se stessi, con le figure adulte, con {{spazi di futuro dai contorni sempre più incerti}}.

L’esito che i ragazzi stessi constatano è un aumento del disagio, della marginalizzazione, della precarietà personale ed esistenziale, nonché progettuale, insieme con un nutrito accenno alle discriminazioni che, a diverso titolo, si fanno strada in ogni ambiente. Facce diverse di un problema che, sovente, si tramuta in una sola parola: {{violenza, e spesso violenza di genere.}}

In questo senso,{{ il corpo è non solo veicolo della propria immagine, ma anche contenitore, spesso sgradito o non totalmente accettato, delle relazioni interpersonali.}} Un corpo che ha dentro di sé una miriade di emozioni che non sempre è facile cogliere, o che spesso vengono manifestate e passate all’atto prima ancora di essere percepite, comprese ed eventualmente gestite.

{{
Corpo amico è un progetto}}, prima collettivo (quindi per più classi insieme) e poi rivolto alle singole classi, che utilizza uno spazio motorio (palestra, spazio psicomotorio, aula, …) per individuare uguaglianze e differenze, integrazioni e discriminazioni, azioni di relazione e di contrasto, secondo un linguaggio che non è solo quello delle parole, ma anche del corpo nella sua totalità.

L’intervento viene realizzato presso il Liceo Internazionale Europeo Statale Altiero Spinelli di Torino. Secondo i principi fondamentali della pratica psicomotoria, gli esercizi proposti agli allievi tendono a far riconoscere i diversi stati emotivi, le diverse reazioni fisiche e corporee, correlando e veicolando l’espressività corporea attraverso azioni coordinate e funzionali ad una vera e virtuosa espressione di sé. I modelli di esercizi proposti verranno poi ripresi e commentati sul sito al fine di favorire una diffusione di pratiche simili, utili e funzionali nell’ambito scolastico.

In queste esperienze allieve e allievi trasformeranno le loro esperienze in parole e contributi da condividere sul sito, stimolando un nuovo dialogo e favorendo la dimensione della relazione efficace, slegata dalle condizioni che più tradizionalmente rendono la persona accettata o meno nei diversi contesti di vita.

Si vuole analizzare la differenza di genere, valorizzando le differenze e rendendole risorsa e non graduatoria di potere, le discriminazioni, le azioni esito delle proprie emozioni reattive, soprattutto quando determinano prevaricazione e violenza e instradano verso relazioni di sottomissione, dipendenza, esclusione ed emarginazione.

Sul sito {{Capaci di futuro}}, entro la fine del mese di marzo, sarà on line il modulo completo del progetto.

In occasione dell’8 marzo verrà altresì diramato in forma cartacea e pubblicato on line sul sito [www.telefonorosatorino.it->http://www.telefonorosatorino.it] il {{report 2011}} dell’Associazione: informazioni dettagliate, analisi dati qualitativi e quantitativi sulle donne accolte, le azioni promosse nel corso del 2011 e ogni conoscenza utile per conoscere, da vicino, le iniziative promosse dal Telefono Rosa Piemonte, in sede e nei servizi esterni, per contrastare la violenza, soprattutto nei confronti delle donne, dei minori e adolescenti, spesso vittime anch’essi di violenza e/o abuso.

e-mail: telefonorosa@mandragola.com – web: http://www.telefonorosatorino.it