Siamo donne e uomini di diverse realtà del movimento torinese che si
sono ritrovate in seguito alla sottoscrizione del neopresidente alla
Regione Piemonte Roberto Cota del cosiddetto “Patto per la vita e per
la famiglia” e alle dichiarazioni da lui rilasciate immediatamente
dopo le elezioni in merito alla pillola Ru486, all’aborto e al Pride. Cambia la piazza del concentramento. Da piazza Castello a Piazza vittorioAbbiamo deciso di incontrarci e unirci in assemblea per iniziare un
percorso di mobilitazione e controinformazione, per dare una prima
risposta politica immediata a Cota e al suo famigerato patto Lega –
Vaticano.

Saremo in Piazza Castello a {{Torino sabato 24 aprile alle ore 15.30}}, ad
un mese esatto dalla sottoscrizione del patto, per una manifestazione
il più partecipata possibile.

Reagiamo a Cota punto per punto e {{proponiamo il nostro patto per le nostre vite}}!

Noi donne e uomini sottoscriviamo un patto per le nostre vite fondato
sull'{{autodeterminazione e la libertà di scelta}}.

Vogliamo essere liber* di decidere come nascere, vivere e morire.

Vogliamo poter {{scegliere come costruire e gestire i nostri rapporti,
le nostre relazioni, la nostra sessualità}}.

Se per Cota l’aborto è un crimine e la pillola Ru486 una
banalizzazione perchè le donne devono sempre e in ogni caso soffrire,
noi {{vogliamo che ogni donna possa decidere se e quando diventare madre}}
e avere il diritto di essere {{assistita in strutture pubbliche e
gratuite}}.

Rigettiamo qualsiasi ipotesi di presenza del Movimento per la vita,
nei consultori, negli ospedali, nelle scuole.

Se per Cota la vita da tutelare è solo quella dell’embrione, noi
invece pensiamo a tutte quelle vite non tutelate e lasciate sole,
costrette ad affrontare la loro quotidianità senza reddito, lavoro,
casa, diritti, servizi.

{{Pretendiamo di poter scegliere sui nostri corpi anche alla fine della
nostra vita}}, senza accanimenti e strumentalizzazioni.

Se per Cota esiste solo la famiglia monogamica, eterosessuale e
fondata sul matrimonio cattolico, noi consideriamo una ricchezza la pluralità di modi differenti di vivere e di amarsi.

{{Vogliamo vivere liberamente la nostra sessualità}}!

Se per Cota e la Lega i migranti sono solo criminali, prostitute,
badanti o schiavi, per noi sono donne e uomini che come noi aspirano e
hanno diritto ad un’esistenza migliore.

{{Respingiamo ogni forma di discriminazione volta a criminalizzare le/i migranti}}.

(Condivideremo la piazza con i/le partecipanti all’evento “No Lega Day”!)

– per adesioni e contatti: nessunpattosullenostrevite@gmail.com