Maria Dell’Anno, giurista, criminologa e scrittrice, racconta sulla rivista Filodiritto la genesi del proprio romanzo “Troppo giusto quindi sbagliato” con il quale ha vinto il Secondo Premio Sezione Narrativa dell’edizione 2020 del Premio di Scrittura femminile Il Paese delle Donne.

Scrive Maria Dell’Anno:

Io ho voluto raccontare una storia verosimile, un processo verosimile (talmente verosimile che poi mi è capitato di assistere ad uno che sembrava ricalcare il mio romanzo) che fosse in grado di spiegare quanto sia difficile per una donna vittima di violenze rivolgersi alla giustizia, e, al contempo, quanto sia difficile per la giustizia accogliere e comprendere quella donna. Ho voluto raccontare una storia che fosse in grado di mettere in dubbio i nostri preconcetti di giusto e sbagliato, le nostre convinzioni su chi sia il cattivo da cui difenderci, sui diritti che diamo per scontati e che invece vanno continuamente protetti. 

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