cmbd_3L’appuntamento per il tanto atteso “Movimenti in Comune” è per domani sabato 23 luglio, a partire dalle 18:00, presso l’Orto Botanico “Pietro Castelli” di Messina. L’evento, voluto e organizzato dal movimento cittadino Cambiamo Messina dal Basso e co-promosso e da European Alternatives, è stato presentato durante una conferenza stampa gestita dal portavoce del movimento Federico Alagna, dagli attivisti Valeria Grimaldi, Antonella Melis, Tonino Cafeo e dalla consigliera comunale Ivana Risitano.

Il concetto principale sul quale si snoderà tutta la manifestazione è quello di municipalismo, inteso come un “grande salto” di alcuni movimenti rispetto al proprio impegno civile anche all’interno delle istituzioni locali. Un lancio che parte dal basso e che si sta divulgando in diverse zone d’Europa, soprattutto in Spagna (Madrid, Barcelona, Coruña, Saragoza) e in Italia (Messina, Napoli, Bologna). L’obiettivo è adottare un nuovo modo di intendere la politica locale. Ma poiché i limiti e le contraddizioni sono rintracciabili anche in strategie nuove e rivoluzionare come i movimenti dal basso che portano all’Istituzione e viceversa, è importante parlare anche di questi risvolti, trovarne le cause e lavorarci per sciogliere i nodi problematici.

Una delle caratteristiche dell’evento “Movimenti in Comune” è, senza dubbio, il fatto che a riflettere coralmente sulle potenzialità – ma anche sui limiti – del municipalismo saranno donne che hanno fatto del movimento e della partecipazione sociale e politica un’azione costante e concreta di cambiamento. Infatti, all’interno di una tavola rotonda, a parlare saranno le protagoniste di municipalismi importanti e conosciuti.

Innanzitutto, l’incontro sarà moderato dalla giornalista di Left, Tiziana Barillà. Subito dopo l’introduzione di chi coordina il Movimento Cambiamo Messina dal Basso, prenderanno la parola Claudia Delso, di Marea Atlantica, assessora alla partecipazione e innovazione democratica del Comune di A Coruña, Laia Forné, di Barcelona en Comú, direzione per la democrazia attiva e decentramento del Comune di Barcelona, Emily Clancy, di Coalizione Civica, consigliera Comunale di Bologna, Anna Fava, attivista de L’Asilo (ex asilo Filangeri), di Napoli, Ivana Risitano, di Cambiamo Messina dal Basso, consigliera Comunale di Messina. Vi saranno anche alcune testimonianze da parte di Sandro Medici e Luca Casarini.

Hanno già garantito la loro presenza anche: Renato Accorinti, sindaco di Messina; Daniele Ialacqua, assessore all’Autogestione dei beni comuni del Comune di Messina; Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi (RC); Tonino Perna (Sociologo Università di Messina); Maria Teresa Collica (già Sindaca di Barcellona Pozzo di Gotto); Roberto Iraci (già assessore di Barcellona Pozzo di Gotto); Olga Nassis (Presidente Comunità e Confraternite Elleniche in Italia); Francesco Campanella, senatore Sinistra Italiana – L’Altra Europa con Tsipras; Giuseppe Cannistrà, sindaco di Monforte San Giorgio; Pier Paolo Zampieri (Sociologo); Antonella Leto (Coordinatrice in Sicilia del Forum per l’acqua pubblica).