Anche venerdì 8 giugno, ultimo venerdì del mese di Ramadan, sono continuate le manifestazioni dei palestinesi al confine di Gaza, anche venerdì migliaia di manifestanti, tantissime donne e ragazze, tra loro la mamma di Razan, assassinata da un cecchino israeliano una settimana fa (nella foto, con le amiche della figlia).
La giornata è dedicata a Gerusalemme, la parola d’ordine è “Un milione per Gerusalemme”.
Le immagini sono le stesse: migliaia di manifestanti inermi, armati di bandiere, aquiloni volanti, fionde e pneumatici dati a fuoco per coprirsi col loro fumo nero, intenso. A proposito del lancio degli aquiloni oltre il confine, il ministro israeliano delle Pubblica Sicurezza (!) Gilad Erdan ha dichiarato alla stampa: “Il terrore degli aquiloni è serio, chi li lancia verso di noi deve temere per la sua vita. Dobbiamo tornare a compiere assassini preventivi contro dirigenti di Hamas”, (ma certo non disdegnano di ammazzare ragazze e ragazzi ‘qualsiasi’).
Il tragico conteggio quotidiano riporta che venerdì a Gaza sono stati colpiti a morte Ziad Abdallah – Nidal Abu Darabel – Haitam al Jamal (15 anni) – Yusuf al Fasih. 618 feriti (tra cui 19 minori).
In contemporanea con la mobilitazione dei palestinesi di Gaza, a Gerusalemme 87 coloni israeliani armati hanno cercato di occupare la Spianata della Moschea, dove stanno pregando centinaia di palestinesi in una delle giornate più importanti per la loro religione. L’esercito ha protetto i coloni con il lancio di granate stordenti verso i fedeli. L’incursione non è riuscita, la provocazione fortissima e preoccupante. Due palestinesi nel pomeriggio sono stati arrestati dalle forze d’occupazione.
PS – mercoledì 13 dovrebbe riunirsi il Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulle violenze a Gaza. Vedremo.
Federica Mogherini, Rappresentante degli Esteri per l’Unione Europea ha cancellato la sua visita in Israele dopo che Netanyahu ha rifiutato di incontrarla.