Dalla Casa internazionale delle donne di Roma: comunicato dell’Associazione federativa femminista italiana (Affi) a firma della presidenza: Edda Billi, Irene Giacobbe, Gabriella Guidetti
L’ultima presa di posizione in ordine di tempo da parte di Benedetto XVI
contro la 194 è sostenuta e condivisa delle gerarchie ecclesiastiche, alle
quali si accodano {{laici devoti e ipocriti di varia natura e d’ogni colore}}.
Dice che la 194 ha aperto ferite e svilito il valore della vita e anche se
la gravidanza è a rischio l’aborto va “evitato”.

{{Basta !!}}
sul dolore delle donne dovete smetterla di infierire!

{{C’è bisogno di ripeterlo ancora}}: l’autodeterminazione delle donne è
conquista di civiltà cui non intendiamo rinunciare.
Ne va della nostra libertà!

Lo ricordiamo a tutti e a tutte poiché c’è costata duri anni di lotte: contro
l’oscurantismo, il maschismo; il clericalfascismo.
Lo ripetiamo ai sordi che non vogliono sentire e a coloro che sono in malafede:
Ciò che è “peccato” non è “reato”.

La Repubblica Italiana è laica e aconfessionale.
Le donne si autodeterminano.

Roma, 13 maggio 2008