Giovedì 8 gennaio 2018 alle ore 17,30 nella Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale (Via Nazario Sauro 20/2) Rachele Ferrario terrà una conferenza dal titolo “René Paresce e Diego Rivera: tra pittura, scienza e rivoluzione”.

 

Il pittore dei murales messicani e lo scrittore che dipinse l’atomo. Un rivoluzionario innamorato della tradizione precolombiana e della modernità e un fisico che cerca nell’arte ciò che la scienza non riesce a spiegare.
Diego Rivera e René Paresce sono i protagonisti di una straordinaria stagione della cultura artistica internazionale. Amici nella Parigi ai tempi di Modigliani e Picasso, hanno condiviso non solo la sperimentazione della pittura, ma vite avventurose e una visione di un mondo che dalle rivoluzioni artistiche, scientifiche, politiche virava verso le dittature.

Rivera e Paresce sono tra i protagonisti delle mostre in corso a Palazzo Fava e a Santa Maria della Vita che rimarranno aperte fino al 25 febbraio. 

Rachele Ferrario racconta il loro sodalizio nella Parigi degli anni Dieci. (ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili).

La tesi di Rachele Ferrario, storica dell’arte e autrice di Les Italiens, volume che racconta quell’epopea, è precisa: «Solo una cultura antica, ricca e frammentata come quella italiana poteva intercettare l’indagine introspettiva degli artisti del nuovo secolo e le loro tensioni etiche, politiche ed estetiche». Già, perché furono proprio gli italiani a dare vita a due correnti tra le più rilevanti: la metafisica e il futurismo. E furono les Italiens (che si riuniranno in una mostra nel 1928) a segnare il passo della cultura europea e a influenzare le avanguardie, sia pure in un Paese, la Francia, all’epoca tutt’altro che indulgente nei confronti dei «metechi», come venivano chiamati gli immigrati dal sud e dall’est del mondo. 

Ma chi è Rachele Ferrario?

Rachela Ferrario

Rachele Ferrario, storica e critica d’arte, insegna Fenomenologia delle arti all’Accademia di Brera e Storia delle tecniche artistiche allo Iulm. Cura archivi d’arte e mostre. Collabora con il «Corriere della Sera». Nel 1998 ha scoperto un nucleo di 45 opere inedite di Paresce, di cui ha curato mostre antologiche, dirige l’Archivio, ha pubblicato la biografia (Lo scrittore che dipinse l’atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi, Sellerio, 2005) e il catalogo generale (Skira, 2012). È autrice di Giulio Paolini. Un viaggio a distanza (Nomos Editore, 2009) e, per Mondadori, di Regina di quadri (2010), la prima biografia di Palma Bucarelli, e Le signore dell’arte (2012), ritratti di Carol Rama, Carla Accardi, Giosetta Fioroni e Marisa Merz.