Le donne di UDI Bologna dicono NO ad ogni forma di repressione dei diritti fondamentali contenuti nella Dichiarazione universale sui diritti umani, che hanno valore per tutti gli esseri umani indipendentemente dalla condizione di cittadini o non cittadini. Siamo sgomente e incredule nell’assistere a sgomberi e deportazioni di migranti già accolti nel Paese e molti dei quali in fase di integrazione, senza preavvisi e senza soluzioni alternative, divisi in uomini donne e bambini, lasciati, pur se rifugiati, in condizioni di vulnerabilità privi di tutele. Registriamo parole forti e discriminatorie nei confronti dei migranti, svalutazione dei centri di accoglienza che da anni lavorano, anche se con pochi strumenti, per i bisogni effettivi delle persone, di qualsiasi razza, cultura, nazionalità siano. Siamo tutte e tutti esseri umani, cittadini della stessa Terra, eppure questa radice comune e fondamentale viene dimenticata. Vediamo prevalere la paura e l’incapacità piuttosto che la consapevolezza e la presa di responsabilità.
In questi giorni un altro Centro d’accoglienza richiedenti asilo è stato svuotato, quello sito a Castelnuovo di Porto . Sono 552 i migranti deportati senza sapere dove. Alcuni sono già per strada, altri non vogliono lasciare la scuola o il lavoro, come chiunque di noi avrebbe dolore, difficoltà, resistenza a fare. Noi con le nostre voci e con tutte le nostre forze ci stringiamo intorno a queste persone, a tutte quelle che ancora continuano ad essere nel Mediterraneo tra la vita e la morte in mano a chi mette in moto azioni distruttive lontane dal meraviglioso paese che noi conosciamo e di quello che in tutti questi anni abbiamo duramente costruito. E’ vergognoso quello a cui stiamo assistendo e non staremo ferme a guardare! Siamo in rete con BOLOGNA ACCOGLIE perché vogliamo una politica che metta in campo le esperienze positive del mondo civile maturate in questi anni, rispetti la tutela dei diritti fondamentali anche dei migranti, mettendo al centro i diritti e soluzioni per renderli effettivi e non certo obliarli. Bologna ha un animo solidale che viene da lontano,  che le nostre madri e padri ci hanno tramandato e lo riaffermiamo. Noi UDI Bologna comunichiamo solidarietà a chi sta subendo e ci impegneremo nella mobilitazione per far prevalere la solidarietà sulla divisione, l’inclusione sulla disgregazione e il rispetto dei diritti umani. Bologna, 27 gennaio 2019