4 donne ed una ragazzina che tornava da scuola
Donne che ogni mattina affrontavano la difficile organizzazione del tempo
vita lavoro ed una che incominciava a comprenderloDonne che certamente erano consapevoli che il laboratorio in cui lavoravano
non era ” in regola ”

Ma al Sud si sa è così! Se si è donne non ci si possono fare tante domande:
bisogna accontentarsi di qualunque opportunità ti permetta di portare a casa
dei soldi, in tempo di crisi.

E poi si sa i controlli non sono sempre rigorosi e poi, se ci si dovesse
mettere sempre in regola, il lavoro, quello spicciolo, quello povero, non ci
sarebbe più. Ed allora nessuna domanda nessuna, garanzia. E poi spesso si è
una grande famiglia lavoratrici ed imprenditrici! Tutte a rischio in un
paese in cui i rischi se li assumono solo i più deboli

5 donne non ci sono più, ma non chiamiamola fatalità ! Ogni donna lo sa,
nelle cantine, negli appartamenti fatiscenti, nei capannoni dove ogni giorno
consumano la loro esistenza per piccoli compensi, lo sa che le garanzie sono
un miraggio.

O così o nulla . Non chiamiamola fatalità perché tutti sappiamo che nel
Mezzogiorno il lavoro non c’è e, per le donne “non ce n’è di meno”

Io vi abbraccio donne ancora senza nome ma protagoniste davvero della
nostra quotidiana miseria