É stato presentato a Roma, il 26 maggio, presso la Gangemi, il catalogo dell’artista romana Barbara Calcei, in arte Bake. Testi critici di Paolo D’Orazio, Anna Janowska Centroni, Giorgio Palumbi e Andrea Romoli; traduzione di Bridget Bartlett.
Bake trasforma ogni suo quadro in un racconto. Può essere definita una ritrattista alla vecchia maniera anche se profondamente moderna nelle scelte dei soggetti. Ogni lavoro evidenzia una perfetta padronanza di questa antica arte. Un mestiere inimitabile che si pensa perduto o sorpassato fino a quando non ci si imbatte in una sua opera che sintetizza tradizione e modernità.
Il colore, a olio, diventa uno strumento, l’espressione dei soggetti un tramite e la scelta delle pose cattura lo sguardo di chi guarda che difficilmente s’incrocia con quelli dipinti pur sembrando alle volte che sia il loro a seguirti.
Bake, pittrice e illustratrice (Genova, 1972), diplomata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo in Pittura presso la Rome University of Fine Arts (Rufa), ha all’attivo manifestazioni d’arte in Italia e all’estero. Ha vinto il Primo Premio Galleria La Pigna (2014) con un trittico ispirato ai Tuareg.