Caso Ruby: Arcidonna si è costituita parte civile a Milano nel processo contro Silvio Berlusconi depositando, oggi 6 marzo, in udienza l’atto giudiziario. Il comunicato stampa di Arcidonna. “E’ la prima volta – ha sottolineato l’avvocato{{ Monica Gambirasio}}, presidente della Camera penale del foro milanese – che un’associazione si costituisce parte civile in un processo penale. C’è stata una chiara {{violazione dei diritti delle donne tutelate dall’articolo 3 dello Statuto di Arcidonna}}”. La Gambirasio è componente del pool di avvocati che sostiene l’azione giudiziaria di Arcidonna. Gli altri sono i legali Nino Caleca, Roberto Mangano, Roberta Flaccovio e Marcello Montalbano.

La presidente {{Giulia Turri}} ha ricevuto l’atto giudiziario di Arcidonna ed ha fissato al 31 maggio la decisione del tribunale sull’accettazione o il rigetto dell’azione dell’Associazione. In quella data si imposteranno le questioni preliminari e le parti discuteranno l’accettazione degli atti. “Questo processo tocca tutte le corde della dignità delle donne e degli uomini italiani – ha detto{{ Valeria Ajovalasit}}, presidente nazionale di Arcidonna -. Le donne italiane sono cresciute, lo dimostrano ogni giorno e lo hanno ribadito il 13 febbraio quando un milione di persone nelle piazze d’Italia e d’Europa ha rigettato quei vecchi modelli culturali che portano indietro il Paese, a fronte di chi vive e s’impegna quotidianamente con competenza e intelligenza”.