Dopo l’inaugurazione della Casa Internazionale delle Donne, 11 gruppi, collettivi ed associazioni storiche si sono associati per
salvaguardare e rendere fruibili, oltre ai propri archivi, la biblioteca ed un’emeroteca ricchissime, manoscritti, tesi, materiali
preziosi di documentazione, fotografie, manifesti, nastroteca e videoteca di un arco temporale trentennale, con particolare
attenzione al femminismo degli anni ’70 e alla presenza lesbica degli anni ’80.
Molti di questi Fondi hanno già ottenuto il riconoscimento di “patrimonio storico” dalla Soprintendenza Archivistica del Lazio
e gran parte della Biblioteca è già disponibile alla consultazione.