Il Castello Manservisi nel comune di Alto Reno Terme. da 9 anni sede di iniziative culturali

Domenica 1 luglio  alle ore 17,30  la poeta Azzurra D’Agostino presenta “Ecce Donna”, l’ultimo libro di Valeria Moretti edito dalla Casa editrice PersonediParola – Isola editrice.

Dopo Roma e Napoli il libro verrà presentato al Castello Manservisi, una dimora storica che durante i mesi estivi diventa sede di eventi culturali. Quest’anno significativa la mostra dei lavori di Covili sulla Resistenza.

“Ecce donna” narra di “Madama la Potentissima Principessa Madamigella Cristina che, nel XVII secolo fu indipendente al punto da destare scandalo: dopo aver deluso la corte per il solo fatto di nascere femmina, amò più studiare che ricamare e avrebbe voluto diventare un esperto spadaccino. Non bella e di grande temperamento, rinunciò al trono e non si sposò, sfidando le regole dei suoi contemporanei. Prosegue con Alice Pleasance, bambina ispiratrice di “Alice nel paese delle meraviglie”, musa del reverendo Charles Lutwidge Dodgson, alias Lewis Carroll, che durante una gita in barca inventò per lei uno dei più grandi classici destinati all’infanzia. Il cameo letterario di Valeria Moretti presta parole e corpo alla reale Alice Liddel, dando voce all’interiorità della piccola amica dell’autore. Santa Teresa d’Avila, vissuta nella prima metà del secolo sedicesimo, grande riformatrice dell’ordine Carmelitano, il cui capolavoro spirituale è “Il castello interiore” nel quale paragona la nostra anima a un maniero con molte dimore, cui si entra attraverso la preghiera che conduce all’unione con Dio.  E poi arriva Minnie, compagna di Topolino creata da Walt Disney a misura di “maschio”. Valeria Moretti le fa dire con riferimento a Topolino: “ per lui io sono una sciocca sentimentale. E questo solo perché non vorrei essere sempre abbandonata come un pacchetto. Oh Mickey, Mickey… e se questa volta fossi stufa di aspettare? E se dicessi basta?”.  Dulcis in fundo Rita Hayworth, nome d’arte di Margarita Carmen Cansino, discendente di una dinastia di danzatori spagnoli, consacrata al mito dal personaggio di Gilda (film del 1946). L’autrice le mette in bocca: “Sullo schermo ero ancora più grande che nella vita. Mi piaceva la sala cinematografica, perché era misteriosa come il fondo del mare, e nell’oscurità nuotavano centinaia di corpi”.

Valeria Moretti in una foto di Gabriella Mercadini

 

Cinque icone femminili per cinque racconti tra rosa e nero, conditi di humour, scritti da Valeria Moretti  scrittrice e autrice di teatro che vive a Roma. Ha vinto premi letterari e teatrali e ha lavorato con diverse personalità dello spettacolo, in Italia e in Francia.

Ha pubblicato per la casa editrice La Mongolfiera: Protagoniste (1998), Stellarum Opifice (2001) e Clara Schumann (2010). Tra gli altri suoi libri: Scarpette da ballo (Mondadori 2004), I bottoni di Bettina (Edizioni Corsare 2008), Il pennello lacrimato (Il Lavoro editoriale 1990). Pic nic, concrtino animato per uomini e bestie (Armando). Sette storie per fare la cacca(Didattica attiva 2016). 

I suoi testi teatrali sono rappresentati in Italia e all’estero. Uno per tutti:  Marina e l’altro, interpretato la prima volta nel 1991 da Pamela Villoresi.

E’ stata anche tra le fondatrici di Quotidiano donna (1987) e del Paese delle donne nato nel 1985 come inserto di paese Sera e ora anche giornale on line www.womenews.net

 

Azzurra D’Agostino poeta e fondatrice di SassiScritti durante un momento del Festival di poesia e musica L’importanza di essere piccoli

 

Azzurra D’Agostino si presenta:  Mi chiamo come un colore, un colore che mi piace. Di questo colore sono il cielo, che guardo spesso perché nel solo guardarlo posso fare tanti viaggi immaginari nel tempo e nello spazio, e il mare, che è il posto dove vorrei vivere. Invece sono nata (nel 1977) e vivo tra i monti, sull’Appennino, in quella parte di confine tra l’Emilia e la Toscana. Qui siamo un po’ ai margini di tutto: lontani dalle città, con tutte le offerte che possono dare, lontani da posti prestigiosi sia di lavoro che di incontro. Però qui ci sono boschi, che per me sono passeggiate e odori buoni, spazio di laghi e fiumi e prati.

Non saprei dire che lavoro faccio, perché ne faccio molti e li cambio spesso. Uno tra questi, che ho fatto per tanti anni e che mi piace ancora, è insegnare nuoto. Mi piace anche andare a teatro e scrivere storie che poi prendono corpo e voce sulla scena, e mi piace organizzare incontri culturali, per far star bene le persone tutte insieme a guardare o ascoltare cose belle. E mi piace la poesia. Alcuni miei libri: D’in nciun là (2003), Con ordine (2005), D’Aria sottile (2011), Versi dell’abitare, XI “Quaderno italiano di poesia contemporanea” (2012), Canti di un luogo abbandonato (2013).

Una sua Poesia: La torre di Babele

Nel mondo ciascuno

parla la lingua che sa.

La lumaca ha corna timide

per dire “ciao sono qui”

il cane una coda rapida

per “è bello averti vicino”

l’albero radici umide

per spiegare la sua casa

il lupo in una tana tiepida

ha già detto ogni cosa.

Senti con un ronzio discreto

come l’ape parla alla rosa

e come la vita senza aggettivi

definisce silenziosa i sostantivi.

Azzurra D’Agostino è una delle coordinatrici di Sassi Scritti  un’associazione culturale impegnata nella promozione e ricerca delle arti contemporanee – in particolare teatro, musica e scrittura. Ha sede a Porretta Terme (Bo) nell’Appenino Tosco Emiliano. Nata nel novembre 2006, SassiScritti ha dato vita a una serie di laboratori intensivi residenziali (presso il centro La Prossima) condotti da alcuni artisti, soprattutto provenienti dalla scena del teatro di ricerca.

Organizza appuntamenti culturali (dal teatro, al cinema, alla letteratura) e rassegne (come il festival di poesia e musica L’importanza di essere piccoli), guida gruppi di studio e cura piccole mostre. È affiliata ad ARCI.    info@sassiscritti.org   3495311807

coordinamento: Daria Balducelli | Azzurra D’Agostino

staff organizzativo: Ambrogina Bertone, Alessandro Borri, Lara Monterastelli, Lucia Mazzoncini, Silvia Tesone

Staff tecnico: Andrea Biagioli, Sante Di Clemente

Grafica e foto: Guido Mencari

Riprese video: pupillaquadra

Web design: Anna Castellari