Siamo e resteremo nonviolente e proprio per questo continueremo la nostra
lotta nonviolenta contro i sistemi di potere che generano violenza e paura
e producono diseguaglianza senza perdere tempo dietro a coloro che si metteranno a separare l’erba buona da quella cattiva.”Siamo scese in piazza il 15 ottobre per la pace, l’eguaglianza, la laicità, i diritti e la democrazia.
_ Siamo scese in piazza il 15 ottobre perchè i sistemi di potere che governano
il mondo, fondati su un genere e su una classe, hanno svuotato questi
principi del carattere rivoluzionario che li caratterizza per inglobarli
nel loro orizzonte di senso , per “pacificarli” e quindi per
addomesticarli.
_ Siamo scese in piazza il 15 ottobre perché le condizioni materiali, di
lavoro e di vita, di intere generazioni ed in particolare delle donne (l’80%
dei poveri della terra sono povere) non consentono di costruire un presente
dignitoso e di immaginare un futuro migliore.
_ Siamo scese in piazza il 15 ottobre perchè crediamo nella dimensione
pubblica, nell’agire collettivo e rifiutiamo qualsiasi forma di
privatizzazione delle nostre esistenze.
_ Siamo scese in piazza il 15 ottobre perche per noi la solidarietà è
soprattutto “empatia” cioè desiderio e volontà di “mettersi nei panni delle
altre e degli altri”.
_ Per questo non ci faremo intimidire da chi crede nella violenza e la agisce
stupidamente contro se stessa/o e contro tutte/i.
_ Nè perderemo tempo dietro a coloro che si metteranno a separare l’erba buona da quella cattiva.

Abbiamo le idee ben chiare a questo proposito!
_ Siamo e resteremo nonviolente e proprio per questo continueremo la nostra
lotta nonviolenta contro i sistemi di potere che generano violenza e paura
e producono diseguaglianza.”