L’associazione Music Theatre International e la Comunità Ellenica di Roma e Lazio, promuovono il progetto “Donne Perse(phone)” sul testo teatrale di Annalisa Venditti; con il patrocinio di Anima per il Sociale nei Valori d’Impresa e Altrevie, la collaborazione della Casa Internazionale delle Donne e di Domus Romana, e la media partnership di Voce di Donna e Specchio Romano.

“Donne Perse(phone)” è un dramma moderno sulla violenza alle donne che si ricollega al mito classico: alla vicenda della dea greca Demetra e di sua figlia Persefone. Ispirato dalle cronache dei nostri giorni, alle storie di ragazze e donne uccise o abusate da un marito, un fidanzato o un compagno violento, questo recital dà voce alle vittime. Le figlie ritornano e lo fanno per raccontare alla madre gli ultimi momenti della loro vita e per ricucire quello strappo che – nonostante tutto – non potrà mai recidere un legame tanto forte e profondo. A differenza del mito antico, dove Demetra ottiene di poter riavere da Ade per sei mesi l’anno la figlia, nella tragedia dei nostri giorni questo non può accadere. La Persefone di oggi è morta, ma con lei sarà sempre sua madre. Il recital rappresenta un dialogo intimo tra madre e figlia, tra vita e morte, tra amore e violenza. Il linguaggio segreto e arcaico del mito si confonde con le atmosfere metropolitane evocate e con le parole della cronaca nera, in una parabola di emozioni che si infrange contro il fatale enigma dell’esistenza. La performance è per sei personaggi femminili e coro di donne. Si arricchisce poi di contributi video e sonori registrati.

Il progetto affronta così, attraverso il linguaggio del teatro, il fenomeno sociale della violenza di genere. Grazie alle tecniche del “teatro partecipativo” si vuole portare in scena la vita sociale, secondo l’idea che tutti possiamo essere creativi e trasformare la società stessa. Infatti il tema trattato, avendo implicazioni estremamente forti ed attuali, per lasciare un segno sostanziale deve poter modificare gli atteggiamenti delle donne e degli uomini; agire sulle conoscenze, sulle emozioni e sui comportamenti. Per questo l’idea progettuale prevede che vengano coinvolte non professioniste, ma donne comuni, provenienti anche da situazioni di disagio. La performance finale sarà così il frutto maturo di un percorso di formazione e condivisione, che emergerà artisticamente al termine di un laboratorio teatrale (tenuto da Paola Sarcina) della durata di 3 mesi (aprile-giugno 2016) rivolto a un numero massimo di 25 donne. In calendario anche due seminari di approfondimento con la dott.ssa Marinella Linardos.

Il laboratorio partirà a metà aprile, con un appuntamento settimanale (18:00—21:00). La partecipazione è gratuita. Quota d’iscrizione € 10. La performance finale avverrà presso la Casa Internazionale delle Donne il 30 giugno 2016, nell’ambito del calendario di programmazione culturale. Lo spettacolo sarà replicato il 26 novembre 2016.

Il progetto dettagliato è scaricabile al link: http://www.mthi.it/3695/progettopersephone2016/

per informazioni e iscrizioni: info@mthi.it / 338 1515381

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